Di nuovo in pista con Garmin Forerunner 745
Essere un modello di ispirazione. È questo che rende grande il nuovo Garmin Forerunner 745. Non tante novità, ma innovazioni in grado di cambiare le abitudini di chi lo indossa. Di corsa (grazie a Run Track), in vasca (sfruttando la Critical Swim Speed) e in qualsiasi altra attività sportiva.
È ormai qualche mese che corro con il Garmin Forerunner 745 al polso, ultimo arrivato della serie Forerunner4Runners, di cui fanno già parte Forerunner 45 e 45s, Forerunner 245 e 245 Music, Forerunner 645 e Forerunner 945. Anche se in realtà il 745 ha scelto come suoi modelli Forerunner 735 XT, a Forerunner 945 e Forerunner 245, dai quali (come abbiamo già visto qui) è stato in grado di ereditare e unire in un unico prodotto le migliori caratteristiche: le basi del 735, le potenzialità del 945 e la linea del 245. Proprietà che lo hanno plasmato in qualcosa di nuovo e differente.
Premessa
Preciso che questo non vuole essere un manuale di utilizzo, né tanto meno un documento esplicativo di tutte le (decine di) funzioni del Garmin Forerunner 745, ma un articolo in cui raccontare (come sempre) la mia personale esperienza e analizzare le principali novità e funzioni di questo nuovo modello di casa Garmin.
Non solo triathlon
Considerare il Forerunner 745 semplicemente uno sportwatch dedicato al triathlon sarebbe riduttivo. A me piace invece pensare che sia un prodotto specializzato in più discipline, capace di regalare nuove opportunità in qualsiasi campo lo si utilizzi.
Esteticamente deriva molto della sua linea dal Forerunner 245, riducendo le dimensioni rispetto al fratello maggiore Forerunner 945: 43,8 x 43,8 x 13,3 mm, display a colori (30,4 mm di diametro e risoluzione 240 x 240 pixel). Stessi materiali, stessa cassa, cinturino 22 mm. Disponibile in quattro colorazioni (nero, rosso, grigio e acqua marina). Uno stile sportivo e allo stesso tempo elegante. Leggero e comodo.
Mentre il Forerunner 945 è un modello da triathlon ma adatto anche a tutto il mondo outdoor grazie alla presenza delle mappe, il Forerunner 745 è invece un prodotto che si è specializzato nelle singole discipline, riuscendo a introdurre importanti novità che sono state (e verranno) inglobate anche in tutti i modelli di livello superiore. Queste tutte le discipline che possono essere monitorate grazie a Forerunner 745: oltre a corsa, bici e nuoto, anche corsa su pista, pista indoor, trail, escursionismo, mountain bike, piscina, triathlon, swimrun, tapis roulant, corsa virtuale, corsa indoor, scalata, bici indoor, acque libere, sci, snowboard, sci di fondo, sci alpinismo (classico e skate), SUP, canottaggio, kayak, vogatore, camminata, pesi, cardio, yoga, pilates, scale, ellittica, step, climb indoor, bouldering (e la possibilità di personalizzarlo ulteriormente). In questi mesi io l’ho usato prevalentemente per allenamenti di running, bici e nuoto.
Le novità del Forerunner 745
Rispetto a tutti i modelli che l’hanno preceduto, Garmin Forerunner 745 ha introdotto importanti novità in diverse discipline. Non posso non partire dalla funzione che più di tutte lo differenzia da ciò che è stato fino a oggi (non a caso tutti i modelli élite di Garmin lo hanno già ereditato). Si chiama Run Track e permette di registrare con precisione i propri allenamenti in pista.
Ho già scritto (leggi a riguardo GPS: quando il chilometro è più lungo) di quanto tutti i GPS, pur essendo caratterizzati da una tecnologia avanzata, non possano essere più precisi di +/- 5 metri nella rilevazione civile. Caratteristica che li rende approssimativi nella rilevazione del tracciato di allenamento o di gara lungo i 400 metri ovali della pista di atletica. Ma Garmin Forerunner 745 ha introdotto una nuova funzionalità che permette proprio di registrare con precisione il proprio tracciato anche sul tartan.
Scegliendo Corsa su pista come attività (invece di Corsa) e pre-impostando semplicemente la corsia della pista (da 1 a 9) su cui si avrà intenzione di correre, Forerunner 745 registra precisamente il tracciato di allenamento o gara, permettendo comunque di salvare i propri lap manualmente o di caricare un allenamento pre-salvato. Funzione destinata a rivoluzionare il mondo degli sportwatch dedicati alla corsa.
Ma come funziona realmente Run Track (Corsa su pista)? Tutto molto semplice. Come abbiamo precedentemente detto, tutti i GPS possono avere un piccolo errore di rilevazione. La funzione Run Track ha memorizzato le lunghezze reali di tutte le corsie della pista di atletica: 400 m per la prima, 407,10 per la seconda, 414,83 per la terza... e così via. Scegliendo la corsia in cui vogliamo correre (e senza mai cambiarla, chiaramente), Forerunner 745 registrerà esattamente la lunghezza della corsia senza errori ad ogni passaggio, salvando la reale rilevazione del GPS (con il relativo errore) solamente all’ultimo lap (o parte di esso). In questa maniera, il possibile errore non si sommerà giro dopo giro, ma andrà a incidere in maniera minimale rispetto alla distanza percorsa.
Sempre parlando di corsa è stata introdotta una nuova funzionalità Allenamento del giorno. Dopo aver svolto almeno dodici uscite, Forerunner 745 fornisce un suggerimento di allenamento personalizzato, basato sullo storico delle proprie attività (tutte), sia per chi pratica una singola disciplina, sia nel multisport.
Indipendentemente poi dalle attività sportive svolte, Garmin Forerunner 745 è dotato anche di una nuova funzione per identificare il Tempo di recupero dopo ogni allenamento, migliorata rispetto a tutti i modelli che lo hanno preceduto, calcolato anche grazie al monitoraggio costante dello stress quotidiano, della qualità del sonno e delle attività giornaliere.
Altra importante novità è quella legata al nuoto. Garmin Forerunner 745 introduce, infatti, la possibilità di calcolare il ritmo da mantenere in vasca senza sorpassare la fatidica soglia aerobica (la velocità media che si riesce a mantenere senza affaticarsi). Una serie di ripetute di 400 e 200 metri grazie alle quali scoprire la propria velocità di crociera più efficiente e sfruttare così al meglio anche le vasche della piscina. Basta selezionare l’attività Piscina, entrare in Opzioni, poi Allenamenti, impostare Critical Swim Speed e seguire le istruzioni per il test.
Garmin Forerunner 745: schermata Run Track (1, 2 e 3) e Critical Swim Speed (4).
Proprietà ereditate da Forerunner 945
Dal punto di vista della performance, grazie a barometro e pulsossimetro, elementi fondamentali per calcolare l’acclimatazione in quota (over 1700 mslm) e al calore (over 24°C - la funzione sfrutta la temperatura rilevata dalle stazioni meteorologiche vicine, non quella del dispositivo, e deve essere connessa a Garmin Connect Mobile entro 3 ore dall'avvio dalla corsa per ricevere i dati meteorologici aggiornati) e che regolano il valore reale del VO2 max, sono state migliorate tutte le funzioni di monitoraggio: Training Status (che valuta automaticamente la cronologia degli esercizi recenti e gli indicatori delle prestazioni per scoprire se l'allenamento è stato efficace, troppo leggero o troppo intenso), Training Load (che misura il volume di esercizio degli ultimi sette giorni e lo confronta al range ottimale di forma fisica e alla cronologia degli allenamenti più recenti), Focus Training Load (che ordina la cronologia degli allenamenti recenti in diverse categorie in base alla struttura e all'intensità dell’attività) e Training Effect (aerobico e anaerobico).
Per chi ama correre con le auricolari (vedi Skullcandy Push Ultra e Aftershokz Openmove, musica oltre le orecchie) alle orecchie, anche Garmin Forerunner 745 è stato equipaggiato con la musica. In streaming (attualmente solo per abbonamenti premium con Spotify, Deezer e Amazon Music) o memorizzando fino a 500 brani direttamente sull’orologio. Sempre presente anche la possibilità di sfruttare Forerunner 745 per i pagamenti senza utilizzare contanti o carte di credito, ma grazie a Garmin Pay e la funzione NFC contactless. E sicurezza garantita, grazie all'Incident Detection e la richiesta di assistenza, che inviano in tempo reale la propria posizione ai contatti di emergenza (basta tenere premuto per 3 secondi il tasto Light ed essere collegati in Bluetooth con il proprio cellulare).
E per chi ha la necessità di avere sempre nuovi piani di allenamento a disposizione, Garmin Coach, l’applicazione che fornisce programmi personalizzati per i propri obiettivi e le proprie prestazioni (solo per le distanze di 5 Km, 10 Km e 21 Km).
Menù
I menù e la grafica del display sono stati leggermente migliorati. Tenendo premuto per un secondo il tasto Light si accede immediatamente alla schermata Comandi, in cui è possibile selezionare e memorizzare le principali funzionalità preferite. Premendo i tasti Up e Down si scorrono tutte le schermate del menù Widget (personalizzabili a piacimento). Tenendo premuto per un secondo il tasto Up si entra invece nel Setup, dove è possibile impostare tutte le funzionalità e le caratteristiche di Garmin Forerunner 745 a piacimento (quadrante, sveglia, cronologia, attività, widget, comandi, cardio, sensori, accessori, musica, telefono, wi-fi, avvisi, profilo, sicurezza, metriche fisiologiche, rilevamento dell’attività, mappe, navigazione e impostazioni di sistema).
Cardio e Pulsossimetro
Garmin Forerunner 745 monta il nuovo sensore ottico HR (sistema Elevate, V3) di casa Garmin. Il sistema Elevate è composto da due LED luminosi (il verde è il sensore cardio, quello rosso è il sensore della SpO2, Pulse OX) e da due celle elettro-ottiche centrali. I LED illuminano la pelle, consentendo alle cella elettro-ottiche di rilevare ogni secondo la variazione di volume del flusso sanguigno e derivarne quindi la frequenza cardiaca (o la SpO2). Il sensore sporge leggermente di più dal fondo dell'orologio rispetto alla precedente versione (qualche decimo di millimetro), in modo da essere sempre a contatto con la pelle, anche quando il cinturino si sposta. Non ho mai avuto la necessità di stringerlo troppo, ma semplicemente di renderlo più saldo durante i movimenti dovuti alla corsa (durante l'uso giornaliero è possibile utilizzarlo con il bracciale leggermente più allentato). Provato in diverse posizioni (e su entrambe i polsi) e con differenti misure di allacciamento, è facile poi trovare il giusto compromesso tra comodità e funzionalità, magari anche utilizzando due misure diverse per attività e riposo.
Confrontato in corsa con altri sensori cardiaci (tra i quali il Suunto 7 e il Polar Vantage 2 - a breve recensione) non ha dato risultati differenti. Ormai dopo qualche anno dal loro lancio, tutti i sensori da polso hanno trovato un loro equilibrio e sono decisamente paragonabili, come qualità di segnale, anche con la fascia cardiaca (la differenza principale con la fascia cardiaca è la velocità di reattività). Il segreto è sempre quello di indossarli in modo corretto, non troppo stretti onde evitare una vaso-costrizione, non troppo larghi perdendo il segnale. E ricordandoci di tenere sempre presente le criticità date da strumenti così sensibili, quali la dimensione del braccio, l'irsutismo, il colore della pelle, i tatuaggi e il sistema venoso (leggi qui l'articolo sulle Criticità del cardio da polso).
Schermata riassuntive post-corsa Garmin Forerunner 745: attività (1), training effect (2), VO2 Max e recupero (3) e training status (4).
Attività (running)
L’utilizzo in corsa è semplice e intuitivo, uguale ai precedenti modelli. Tasto Start/Stop da premere tre volte consecutivamente. La prima per accedere al menu con l’elenco completo delle attività, la seconda per scegliere la propria attività (come primo verrà mostrata l’ultima praticata - tutte le attività sono comunque memorizzabili nei preferiti) e attivare la ricerca del segnale GPS e degli eventuali sensori, la terza per dare inizio alla registrazione. Le configurazioni di visualizzazione della schermata sono molteplici e variano nel numero di campi visualizzabili e nella tipologia. Personalmente ho configurato il display suddividendolo in quattro parti per avere a disposizione il maggior numero di dati per schermata, impostando i parametri principali che maggiormente mi possono servire per analizzare la corsa durante l’allenamento (distanza, tempo, frequenza cardiaca, passo dell’ultimo lap). Le schermate (personalizzabili a piacimento) sono scorribili con i tasti Up e Down e i valori visualizzabili sono decisamente numerosi (campi timer, distanza, passo, velocità, frequenza cardiaca, dinamiche di corsa, cadenza, temperatura, quota, bussola, navigazione… più di duecento). Per la personalizzazione è necessario prima entrare in modalità Attività, poi tenere premuto il tasto Up (centrale a sinistra) per qualche secondo e utilizzare quindi il menu Pagine Dati all’interno della pagina di Impostazioni Corsa.
Come su tutti gli ultimi modelli Garmin è presente la possibilità di utilizzare la funzione per la Creazione di allenamenti personalizzati (leggi qui), che personalmente utilizzo esclusivamente durante gli allenamenti di ripetute o fartlek.
Sempre presente anche la funzione di Performance Condition. In questo caso non c'è nulla da attivare, ma dopo circa 5 minuti dall'inizio dell'allenamento, automaticamente Forerunner 745 fornisce un valore (da -20 a +20) che rappresenta la frequenza cardiaca misurata rapportata alla media di quella degli allenamenti precedenti e stabilisce la capacità di recupero delle ultime corse. Più il valore è alto, maggiore sarà stato il recupero; più è basso, più le gambe saranno stanche e si farà maggior fatica (su Garmin Connect poi la possibilità di visualizzare in post-allenamento il grafico della Performance Condition e l'incidenza degli allenamenti passati, sull'intera durata della corsa).
Da non dimenticare la funzione di stima della Soglia Anaerobica (basata sul rapporto tra battito cardiaco e velocità). Due le modalità di rilevazione. La prima e più semplice richiede l’esecuzione di una prova di 20/30 minuti alla velocità massima che si riuscirebbe a tenere per un’ora (vedi Calcolare la soglia anaerobica e ricavare la propria velocità di riferimento). La seconda modalità invece è automatica ed è direttamente il Garmin Forerunner 745 a determinarla attivando la funzione di rilevamento automatico durante un qualsiasi allenamento di 10/15 Km.
Segnale GPS e Batteria
La ricezione del segnale GPS è istantanea, soprattutto quando si ri-correre nello stesso posto. Come in tutti gli ultimi modelli, Forerunner 745 è dotato dei tre principali sistemi satellitari mondiali: lo statunitense GPS, il russo Glonass e l’europeo Galileo (leggi qui tutti i segreti della ricezione satellitare). La letteratura consiglia di utilizzare sempre in combinata due sistemi per una maggiore precisione. Un vantaggio in termini di accuratezza e di copertura (rilevazione aumentata anche dalla presenza dell’altimetro barometrico interno che ne aumenta la precisione). Non ho trovato particolari differenze tra GPS+Glonass o GPS+Galileo, anche se la prima combinazione sembrerebbe essere quella migliore (per cambiare le impostazioni del GPS selezionare l’attività desiderata, entrare in Impostazioni e scorrere il menù fino alla voce GPS). Nota: le impostazioni GPS, non sono generali (comuni) a tutto il Garmin Forerunner 745, ma vanno settate per ogni attività selezionata.
L'incidenza sulla carica della batteria è secondaria. Personalmente non ho mai avuto la necessità di ricaricarlo più di una volta a settimana (con ancora batteria residua) utilizzandolo quotidianamente 24h/24h in modalità orologio/cardio e per quattro/cinque uscite settimanali di allenamento (Garmin dichiara fino a 16 ore in modalità GPS, fino a 6 ore con musica - e fino a 7 giorni in modalità smartwatch in base alle impostazioni scelte). Per gli ultramaratoneti, meno per chi corre su tracciati più tradizionali, sempre disponibile la modalità UltraTrac per risparmiare batteria sulle lunghe distanze, in cui l’aggiornamento dei dati avviene ad intervalli più ampi e non costantemente ogni secondo (Garmin dichiara fino a 21 ore di autonomia).
Garmin Forerunner 745: schermata corsa (1), pulsossimetro (2), recupero (3) e stress (4).
Dopo la corsa
Terminata la propria attività (ripremendo il tasto Start/Stop) Forerunner 745 fornisce una serie di opzioni interessanti, la possibilità di Salvare, Eliminare o Riprendere immediatamente l’allenamento da dove era stato lasciato, la possibilità di tornare alla partenza (in cui una freccia indica la direzione da prendere indipendentemente dal percorso appena effettuato) grazie alla funzione Indicazioni all’inizio e la modalità Riprendi Dopo, attraverso la quale congelare l’allenamento e continuare poi in un momento successivo (utilizzabile, ad esempio, per chi registra sia il riscaldamento che la gara e vorrebbe avere tutto in un unico file). Di nuova introduzione la funzione Recupero FC, che valuta la propria capacità di recupero cardiaca nei successivi 120 secondi, fornendo la frequenza cardiaca media e la relativa valutazione.
Salvando l’attività Forerunner 745 presenta le statistiche di allenamento in una nuova e più completa schermata. La cover mostra immediatamente distanza percorsa, tempo, media e mappa del tracciato. Ma è la pagina di Training Effect ad essere più interessante, fornendo informazioni precise su carico aerobico e anaerobico dell’allenamento appena svolto (su una scala da 0 a 5). La terza pagina permette di visualizzar immediatamente Tempo di Recupero e livello del VO2 Max, mentre l’ultima fornisce il Training Status, indicando rispettivamente lo stato fitness e il carico di allenamento.
Semplice la sincronizzazione con Garmin Connect. Appena terminato un allenamento è possibile caricare i dati sul portale utilizzando la tecnologia WiFi o Bluetooth. Nel primo caso, basta associare l’orologio alla propria connessione WiFi (una tantum) e il trasferimento avviene in automatico qualche minuto dopo essere rientrati a casa. Nel secondo, è sufficiente accoppiare Forerunner 745 con il proprio smartphone grazie al menù Comandi, avviare l'applicazione Garmin Connect e attivare la funzione di sincronizzazione per scaricare in pochi secondi i propri allenamenti sul portale.
Dinamiche di corsa
Ho utilizzato Forerunner 745 accoppiato al Dynamic Pod (scopri qui tutte le sue funzionalità) e alla nuova fascia cardiaca HRM-Pro. E grazie al loro accelerometro ho potuto sfruttare appieno tutte le potenzialità dei dispositivi di casa Garmin. Automaticamente, accoppiando i due strumenti, Garmin Forerunner 745 presenta due (più una) schermate supplementari: la prima con bilanciamento (destra-sinistra), tempo di contatto al suolo e cadenza, la seconda con rapporto verticale, oscillazione verticale e lunghezza del passo. La schermata-in-più è necessario invece programmarla scaricando i Widget Connect IQ della Potenza (qui tutto sulla potenza per il runner) e fornisce, tutto all’interno della stessa visualizzazione, potenza, potenza dell’ultimo lap, potenza del lap e potenza media. Dati raggruppati e facilmente analizzabili poi in post-allenamento su Garmin Connect.
Bici
Ho utilizzato Forerunner 745 anche sulla bici da corsa. L'unica mancanza rilevata è stata la non presenza delle mappe, molto più necessarie in bici, anche su strada, di quando semplicemente si corre. La funzionalità Percorsi, permette comunque di pre-caricare tracciati singoli da seguire durante le proprie uscite.
Nuoto
Garmin Forerunner 745 può registrare attività di nuoto o in piscina o in acque libere. Io l'ho utilizzato solo nel secondo caso. In acque libere le funzionalità comunque sono simili a quelle della corsa (potete fare una simulazione anche senza essere in acqua), con l'utilizzo del GPS per la rilevazione di tempo, distanza e velocità. In piscina, al coperto, dove il segnale GPS non può arrivare, al primo utilizzo (modificabile poi nei successivi entrando nelle Impostazioni dell'Attività) vengono richiesti i dati fondamentali come la lunghezza della vasca della piscina (25-50 metri, iarde o personalizzabili) e la rilevazione automatica (o meno) del tipo di stile praticato. Non avendo particolari velleità e necessità di rincorsa cronometrica non ho fatto caso a tempo, distanza e passo istantaneo rilevato, quanto al numero di vasche contate.
Sempre possibile e attiva la funzione di registrazione del cardio dal polso.
Come per le attività di corsa, anche nel nuoto è possibile gestire varie tipolgie di allenamento tramite Garmin Connect, impostando ad esempio sedute sulla lunga distanza o serie di ripetute.
Garmin Forerunner 745: allenamento consigliato (1), body battery (2), load focus 4 settimane (3) e load focus 7 giorni (4).
Triathlon
Quello che differenzia un vero GPS per il Triathlon da un semplice GPS Multisport (che fornisce semplicemente la possibilità di registrare più sport) è la sequenzialità della registrazione di diverse attività all'interno della stessa sessione di allenamento o di gara. Esattamente quello che serve a chi affronta una gara o un allenamento di triathlon (ma anche Swimrun).
Selezionando Traithlon come attività da svolgere, automaticamente il Garmin Forerunner 745 inizia a registrare una sessione di nuoto in acque libere, fornendo i dati di distanza, passo e tempo ed evidenziando l'attività in corso con un'apposita icona. È sufficiente premere il pulsante del lap per passare alla fase successiva (se sono state impostate le fasi di transizione a quelle, altrimenti all'attività sportiva seguente). Durante la fase di transizione (nel caso specifico quando si esce dall'acqua e ci si dirige verso la propria postazione bike) è possibile scorrere il tempo totale di gara o lo split tra tempo di nuoto e real-time di transizione. Premendo nuovamente il tasto lap, si passa autiomaticamente alla fase successiva di attività ciclistica. I dati scorribili tra le varie schermate sono sempre identici a quelli della singola attività di bici, con in più il tempo totale di gara. Di seguito ci sarà una nuova transizione e successivamente l'ultima attività di corsa.
Naturalmente, anche collegandosi a Garmin Connect, le differenti attività di nuoto in acque libere, bici outdoor e corsa (e le relative transizioni), verranno splittate in diverse schermate in sequenza per essere analizzate, oltre che presentare una schermata riassuntiva relativa ai dati complessivi generali della singola sessione di triathlon.
Widget
Come ormai tutti gli sportwatch anche Garmin Forerunner 745 ha una serie di widget e funzioni non legate al mondo prettamente sportivo. Come anticipato ad inizio articolo, sia il menù Widget che il menù Comandi sono completamente personalizzabili. Nel primo (rinnovato graficamente riducendo la dimensione delle singole voci all’interno del menù) sono raccolte una serie di schermate che raggruppano e riassumono tutte le possibili analisi effettuate e effettuabili da Forerunner 745: body battery, numero di passi giornalieri, pulsossimetro, notifiche (se collegato allo smartwatch), meteo, stress test, respirazione, piani saliti, calorie bruciate, musica... . Tutte le schermate sono personalizzabili ed è possibile memorizzare quello che più si preferisce.
Confronto e conclusioni
Cosa manca a Garmin Forerunner 745 per essere più completo? La funzionalità delle Mappe, che però lo trasformerebbe in un Forerunner 945. È qui infatti che nasce il dilemma per i molti fruitori di prodotti Garmin. La differenza di costo è abbastanza rilevante (100€) e potrebbe essere proprio quella a far pendere l’ago della bilancia su uno o sull’altro prodotto. La fascia di prezzo di Forerunner 745 è comunque medio alta (449,99€) e un piccolo sforzo economico permette di avere un prodotto più completo. A me comunque è piaciuto. Molto. Garmin Forerunner 745, lo poter trovare in offerta anche su Amazon.
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