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Garmin Forerunner 45: il primo passo dell'evoluzione

L’evoluzione da jogger a runner nel mondo amatoriale è un passaggio delicato. Comprare le prime scarpe da running, il primo abbigliamento tecnico, seguire la prima tabella di allenamento. Ma soprattutto allacciare al polso uno sportwatch da corsa. E Garmin Forerunner 45 potrebbe essere proprio il tassello mancante per sentirsi dei runner completi.

La scelta del primo GPS da corsa è una scelta delicata. Si naviga in un mare di infinite alternative e infinite proposte. Scegliere quello che fa per sé non è ne semplice ne intuitivo. Come fare? Basta decidere dei parametri che possano restringere sempre più il cerchio fino ad una scelta definitiva e appropriata. Decidere un budget, avere ben chiare le attività per cui utilizzarlo, scegliere un marchio, leggere qualche recensione (altrimenti perché sarei qui a scrivere?), aspettare qualche possibile offerta. Ed entrare infine nel magico mondo del running virtuale.
Un consiglio: qualsiasi sia il prodotto che avete scelto, fate in modo che sia lui ad essere al servizio delle vostre corse e dei vostri allenamenti, non il contrario. Conoscere il proprio battito cardiaco, il ritmo di corsa, la cadenza del passo, la potenza del proprio gesto può essere utile e importante. Ma prima è sempre necessario imparare a correre

Premessa

Preciso che questo non vuole essere un manuale di utilizzo, né tantomeno un documento esplicativo di tutte le (decine di) funzioni del Forerunner 45, ma un articolo in cui raccontare (come sempre) la mia personale esperienza e analizzare le principali novità e funzioni di questo nuovo modello di casa Garmin.

Forerunner4Runners

Il Forerunner 45 completa la serie Forerunner4Runners, lanciata del 2019 da Garmin. Quattro prodotti (insieme a Forerunner 245 Music, Forerunner 645 e Forerunner 945) che presentano interessanti novità e che vanno a soddisfare le esigenze e le richieste di tutte le tipologie di runner, da chi inizia a muovere i primi passi di corsa, a chi punta a chiudere la sua prima maratona, da chi ama lunghi trail immerso nella natura, fino a chi al running affianca ciclismo e nuoto nella passione per il triathlon.

Dedicato alla corsa

Il Garmin Forerunner 45 è la naturale evoluzione del Forerunner 35, ma deriva le sua funzionalità dal fratello maggiore Forerunner 245. Una scelta precisa, che lo rende un prodotto semi-evoluto e un entry-level di fascia leggermente più elevata (come vedremo proseguendo con l’articolo).  

Esteticamente, aggiunge un pulsante e ricorda tutti i modelli della serie Forerunner4Runners, anche se in dimensioni e spessore leggermente minori (42 x 42 x 11,4 mm nella versione Large) e con un display a colori di minor impatto (26,3 mm di diametro e risoluzione 208 x 208 pixel). Stessi materiali della cassa e cinturino leggermente più rigido (20 mm, adatto ai polsi con circonferenza compresa tra 129 e 197 mm). Disponibile in quattro colorazioni (nero, bianco, iris e arancione in base al modello) pensate sia per l’uomo che per la donna. Uno stile sportivo e allo stesso molto semplice. Leggerezza e comodità sono le due caratteristiche che lo fanno apprezzare maggiormente. 

Il Garmin Forerunner 45 è probabilmente il modello Forerunner4Runners più dedicato al running. Ma sempre con la possibilità di essere usato anche per altri sport oltre alla corsa: bici, tapis roulant, camminata, cardio e altre attività scaricabili direttamente da Garmin Connect.

Le novità del Forerunner 45

Rispetto ai modelli che l’hanno preceduta, la serie Forerunner4Runners ha presentato importanti novità, di cui ha beneficiato anche il Forerunner 45, anche se in maniera minore.

La più rilevante è sicuramente l'introduzione del calcolo della VO2 max (massimo volume di ossigeno consumato nell’unità di tempo), parametro finora sempre disponibile esclusivamente nei modelli più evoluti. Novità non meno importante l’introduzione di Garmin Coach, l’applicazione dedicata ai runner principianti che fornisce piani di allenamento dinamici personalizzati per i propri obiettivi e le proprie prestazioni (solo per le distanze di 5 Km, 10 Km e 21 Km). O la nuova funzione di Rilevamento Incidente che permette di condividere la propria posizione in tempo reale con i contatti selezionati in caso di emergenze o necessità. 

Menù

I menù e la grafica del display sono stati decisamente migliorati rispetto ai modelli precedenti (anche se non paragonabili ai prodotti di fascia più alta) e disegnati seguendo lo stile della serie Forerunner4Runners. Tenendo premuto per un secondo il tasto Light si accede immediatamente alla schermata Comandi, in cui è possibile selezionare e memorizzare le principali funzionalità preferite. Premendo i tasti Up e Down si scorrono tutte le schermate del menù Widget. Tenendo premuto per un secondo il tasto Up si entra invece nel Setup, dove è possibile impostare tutte le funzionalità e le caratteristiche di Forerunner 45 a piacimento (quadrante, sveglia, cronologia, widget, cardio, sensori, accessori, telefono, profilo, sicurezza, rilevamento dell’attività, impostazioni di sistema). 

Il quadrante orologio è personalizzabile in parte (sono pre-caricati sei differenti stili iniziali e personalizzabili). Rispetto ai modelli più evoluti non è possibile variare la tipologia di dati mostrati sul display. 

Cardio

Garmin Forerunner 45 monta il nuovo sensore ottico HR (sistema Elevate, V3) di casa Garmin. Il nuovo sistema Elevate è composto da due LED luminosi e da due celle elettro-ottiche centrali. I LED illuminano la pelle, consentendo alle cella elettro-ottiche di rilevare ogni secondo la variazione di volume del flusso sanguigno e derivarne quindi la frequenza cardiaca. Il sensore sporge leggermente di più dal fondo dell'orologio rispetto alla precedente versione (qualche decimo di millimetro), in modo da essere sempre a contatto con la pelle, anche quando gli inevitabili movimento del braccio spostano il cinturino. Non ho mai avuto la necessità di stringerlo troppo al braccio (ormai col tempo ed i diversi modelli testati, ho imparato sia quanto il cinturino debba essere stretto, sia dove posizionarlo sopra al polso), ma semplicemente di renderlo più saldo durante i movimenti dovuti alla corsa (durante l'uso giornaliero è possibile utilizzarlo con il bracciale leggermente più allentato). Provato in diverse posizioni (e su entrambe i polsi) e con differenti misure di allacciamento, è facile poi trovare il giusto compromesso tra comodità e funzionalità, magari anche utilizzando due misure diverse per attività e riposo. 

Confrontato in corsa con altri sensori cardiaci (Forerunner 945) non ha dato risultati differenti. Il segreto è sempre quello di indossarli in modo corretto, non troppo stretti onde evitare una vaso-costrizione, non troppo larghi perdendo il segnale. E ricordandoci di tenere sempre presente le criticità date da strumenti così sensibili, quali la dimensione del braccio, l'irsutismo, il colore della pelle, i tatuaggi e il sistema venoso (leggi qui l'articolo sulle Criticità del cardio da polso).


Il nuovo Garmin Forerunner 45: schermata principale (1), cronologia generale (2), la mia giornata (3) e statistiche salute (4).

Attività (running)

L’utilizzo in corsa è semplice e intuitivo. Tasto Start/Stop da premere tre volte consecutivamente. La prima per accedere al menu con l’elenco completo delle attività, la seconda per scegliere la propria attività e attivare la ricerca del segnale GPS e degli eventuali sensori, la terza per dare inizio alla registrazione. Le configurazioni di visualizzazione della schermata sono molteplici e variano nel numero di campi visualizzabili e nella tipologia. È possibile configurare il display suddividendolo al massimo in tre parti. Le schermate (personalizzabili a piacimento) sono scorribili con i tasti Up e Down e i valori visualizzabili sono decisamente numerosi (campi timer, distanza, passo, frequenza cardiaca, calorie, frequenza cardiaca, zone FC, tempo lap, distanza lap, passo lap, passo medio, cadenza, passi, ora). Per la personalizzazione è necessario prima entrare nella schermata dell'Attività, tenere premuto il tasto Up (centrale a sinistra) per qualche secondo e utilizzare quindi il menu Pagine Dati all’interno della pagina di Impostazioni Corsa

Come su tutti gli ultimi modelli Garmin è presente la possibilità di utilizzare la funzione per la registrazione di allenamenti preimpostati (da Garmin Connect o anche direttamente su Forerunner 45), che personalmente utilizzo esclusivamente durante gli allenamenti di ripetute o fartlek. 

Segnale GPS e Batteria

La ricezione del segnale GPS non è istantanea. Anche ricorrendo nello stesso posto, spesso ci vuole quasi un minuto prima che i satelliti vengano agganciati. Ma, come in tutti gli ultimi modelli, Forerunner 45 è dotato dei tre principali sistemi satellitari mondiali: lo statunitense GPS, il russo Glonass e l’europeo Galileo (leggi qui tutti i segreti della ricezione satellitare). La letteratura consiglia di utilizzare sempre in combinata due sistemi per una maggiore precisione. Un vantaggio in termini di accuratezza e di copertura (rilevazione aumentata anche dalla presenza dell’altimetro barometrico interno che ne aumenta la precisione). Non ho trovato particolari differenze tra GPS+Glonass o GPS+Galileo, anche se la prima combinazione sembrerebbe essere quella migliore (per cambiare le impostazioni del GPS selezionare l’attività desiderata, entrare nelle Impostazioni dell’attività e scorrere il menù fino alla voce GPS). Nota: le impostazioni GPS, non sono generali (comuni) a tutto il Forerunner 45, ma vanno settate per ogni attività selezionata.

La batteria ha una buona durata. Personalmente non ho mai avuto la necessità di ricaricarlo più di una volta alla settimana (con ancora batteria residua) utilizzandolo quotidianamente 24h/24h in modalità orologio/cardio e per tre/quattro uscite settimanali di allenamento (Garmin dichiara fino a 13 ore in modalità GPS e fino a 7 giorni in modalità smartwatch in base alle impostazioni scelte). 

Dopo la corsa

Terminata la propria attività (ripremendo il tasto Start/Stop) Forerunner 45 presenta le statistiche di allenamento: distanza percorsa, tempo, passo, calorie, frequenza cardiaca media, passi e lap.

Semplice la sincronizzazione con Garmin Connect. Appena terminato un allenamento è possibile caricare i dati sul portale utilizzando la tecnologia WiFi, Bluetooth o l’apposito cavo di connessione. Nel primo caso, basta associare l’orologio alla propria connessione WiFi (una tantum) e il trasferimento avviene in automatico qualche minuto dopo essere rientrati a casa. Nel secondo caso, è sufficiente accoppiare Forerunner 45 con il proprio cellulare grazie al menù Comandi, avviare l'applicazione Garmin Connect e attivare la funzione di sincronizzazione per scaricare in pochi secondi i propri allenamenti sul portale. Nel terzo, basta collegarlo al pc tramite porta USB e attivare Garmin Express.

Widget

Come ormai tutti gli sportwatch anche Forerunner 45 ha una serie di widget e funzioni non legate al mondo prettamente sportivo. Nel widget sono state inserite una serie di schermate che raggruppano applicazioni comuni in famiglie legate alla funzionalità, come ad esempio La mia giornata (in cui vengono riassunti i parametri legati ai Minuti a intensità, il Numero di passi giornalieri e le Calorie bruciate) o le Statistiche di salute (che raggruppano il Cardio delle ultime 4 ore, il livello di stress e il Body Battery).

Presenti anche tutte le caratteristiche legate al monitoraggio giornaliero (come ad esempio il rilevatore di movimento con relativo avviso) o la possibilità di riceverne le notifiche dal telefono se collegato tramite bluetooth.  

Confronto e conclusioni

Un prodotto che sicuramente può soddisfare pienamente le necessità di un runner principiante. Trovo però difficile valutare uno specifico posizionamento per Forerunner 45. Sicuramente è stato progettato per essere il modello entry-level di casa Garmin nel mondo del running. Ma costo  funzioni aggiuntive lo fanno percepire in maniera differente. Le importanti novità come VO2 Max, Garmin Coach e la funzione Sicurezza aggiungono proprietà che ne giustificano il prezzo sopra la media (199,99€ di listino, anche se su canali paralleli lo si può trovare con una spesa decisamente inferiore - qui su Amazon). È anche vero che un investimento di solo un centinaio di euro in più permette di acquistare il ben più accessoriato Forerunner 245. Da valutare.

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