Ripetute 14x200 40" rec. 2' 30" [A2]
Quando ho visto l'allenamento di giornata pensavo ad un errore di trascrizione. Sul recupero. Un minuto in più rispetto a dieci giorni fa ma la stessa velocità in ripetuta seppur su distanza più breve. Mai sono stato più felice d'essermi sbagliato. Paragonare una seduta ad un'altra non sempre è così immediato. Va tenuto conto di quanto si è fatto nei giorni precedenti e quanto andrà fatto nei successivi. Ma questo l'ho capito solo dopo, quando le mie gambe mi hanno ricordato che questo week-end non è stato proprio all'insegna del riposo.
E come succede ormai ogni qual volta ho una sessione di ripetute è arrivato l'immancabile temporale e la temperatura è secesa a 13°C. Non che prima facesse più caldo. Quando ho aperto la porta di casa sono rimasto a bocca aperta per quanta pioggia scendesse. E come imparato nei giorni scorsi ho aspettato che il temporale fosse finito. Sono bastati dieci minuti. L'aria è comunque rimasta fredda e il vento non è per nulla diminuito. Il tempo di arrivare in pista e fare due giri ed ho cominciato. La prima sensazione è stata buona. Qualche secondo sotto il massimale e minuti di recupero abbondanti. Stessa sensazione per i successivi, ma dopo i primi quattro o cinque step la situazione è cambiata. Appena la fatica è uscita nelle gambe i due minuti e mezzo sono sembrati fin troppo corti. Anche arrivare in fondo ai duecento metri è sembrato più lungo. Ma non ho rallentato, anzi. Questa la cosa positiva, non aver ceduto. Oltretutto mi sono ritrovato pieno di sabbia e fango su braccia, gambe e schiena per le piccole pozzanghere presenti sul percorso. La pista di Gessate è asfaltata (e nemmeno tenuta in ottime condizioni) e non in tartan (fortunatamente) e il passaggio del temporale l'ha resa un po' più pesante. O per meglio dire, più allenante. All'ultima ripetuta ho tirato un sospiro di sollievo, ma sono anche rimasto soddisfatto per i 13,3 Km messi nelle gambe in 55' 06". Domenica è tempo di MoMot (Monza-Montevecchia, nda) e da domani si corre in coppia.