Ripetute 5x1000 salita 4% rec. 1000
Ultima occasione per saggiare le salite (lunghe) prima di ritornare alla vita (e alla corsa) normale. Un mille in più rispetto a sette giorni fa, ma con la consapevolezza di poter spingere un po' di più. Ma anche il piacere di riuscire a correre meglio, con il caldo che si fa meno ossessivo e la forma che poco alla volta sempre ritornare. Sensazioni che non sempre vengono rispecchiate dal cronometro, ma non è quello che al momento è i prima posizione nella lista dei miei desideri.
Quando finisco un faticoso allenamento di ripetute col sorriso, sentendomi soddisfatto, la giornata prende subito un'altra piega. Perché si concentrano tutti in un unico momento tutti i risultati dei sacrifici di settimane, se non di mesi, di allenamento. Se all'inizio della salita mi ero sentito ancora un po' spento, la stessa cosa non è successa al momento di ridiscendere per l'ultima volta verso casa. Gambe stanche ma che hanno continuato a girare sempre più veloci. Fastidi e piccole fitte residui di stress e affaticamenti spariti. Saranno state le calze compressive, sarà stato il clima più amico, sarà stata la voglia di iniziare a fare sul serio. Possono essere stati tante le concatenazioni astrali che si sono aggrovigliate nei settanta minuti di allenamento per farne uscire una buona seduta, ma l'importante è stato sentirmi bene.
Forse ha anche inciso l'incontro con una signora anziana che mi è passata al fianco mentre ero concentrato, piegato su me stesso, mentre facevo stretching alla schiena a fine allenamento. "Tutto bene? Ha bisogno di aiuto?", "No signora grazie!", "Ah, sta facendo la ginnastica... allora buona giornata". Ingenuità e gentilezza che si trasformano in autentica genuinità. Come chicca finale per una mattinata perfetta. Durante le ripetute non l'ho certo pensata alla stessa maniera. Ma canticchiando involontariamente nella mente Cinque scimmiette che saltano sul letto e Giro giro tondo per tutto il tempo (anche a volerlo non sono riuscito a tornare a Walk this way con cui avevo iniziato i primi chilometri), sono arrivato al giro di boa della terza serie, dove anche le salite si sono trasformate in discesa ed è stato più semplice portare a termine tutti i 16 Km di giornata. Sarebbe stato interessante avere con me Stryd per verificare la vera potenza messa in gioco durante l'allenamento, come lo scorso anno. Anche se grazie al PBP (Passo in base alla pendenza) automaticamente calcolato da Strava, si riesce ad avere un buon indicatore del lavoro svolto.
Tra Cross-Trail e lungo con Chiara
La giornata di riposo di ieri è stata decisamente positiva per la buona riuscita dell'allenamento. Anche perché nei giorni scorsi, senza aver ancora aumentato eccessivamente il carico, ho comunque mantenuto un buon ritmo (in termini chilometrici) di allenamento. Sabato, a Padriciano, vicino a Trieste, ho corso insieme a Chiara un cross-trail di 7 Km al Trofeo S.Po.R.T.. Lo scorso anno entrambi eravamo stati spettatori di Silvia, ma questa volta non ce lo siamo invece fatti sfuggire. Percorso quasi completamente sterrato, lungo i sentieri carsici, in discesa la prima parte e in totale salita la seconda. Quello che mi è mancata è stata la testa (forse ancora in vacanza), la voglia di dare il tutto per tutto, arrivando senza più fiato all'arrivo. Ma probabilmente le ripetute in salita della scorsa settimana hanno appesantito le gambe senza dare poi spazio alla voglia di reagire. Comunque un buon 10° posto assoluto per me e un 2° tra le donne per Chiara.
Dodici ore più tardi (Chiara cinquanta minuti prima) ci siamo poi trovati già in strada scendendo verso il mare di Monfalcone per i primi trenta chilometri di Chiara in preparazione della maratona e altri venti per me in vista dei prossimi allunghi. Fresco inizialmente, ma caldo che poi è diventato sempre più incontrollabile. Ma si sa che in questo periodo valgono più i chilometri fatti che i ritmi a cui si corrono.
Domani sarà invece giornata di sorprese per i Corro Ergo Sum Runners. Ci aspetta una serata a Trieste, con allenamento sulla pista dello Stadio Grezar. Per saperne di più, non resta che aspettare...