Mamma come corre!
Mi sembra giusto aprire la settimana con il dovuto tributo a Chiara che, dopo tredici mesi dall'ultima vera corsa e dopo la gravidanza, è ritornata a correre una mezza maratona portando i Corro Ergo Sum Runners sul gradino più alto del podio. E non è stata l'unica. Mentre per qualcun altro non è ancora arrivato il momento di uscire dai box.
L'ultima volta che eravamo stati al Giro dei Fontanili di Vignate, tre anni fa, era stata un'altra vittoria. Certa. Questa volta è invece stata una sorpresa. Anche se sperata. Da luglio, quando ha ripreso piano piano a correre dopo lo stop lungo nove mesi, il percorso è stato lento ma continuo. Inesorabile. Ed oggi ha iniziato a raccogliere i primi frutti. Oltretutto su un tracciato tutt'altro che facile, con grande parte di sterrato e insidiosi passaggi dentro ai campi di granoturco appena tagliati, avvolti dalla prima vera nebbia padana. Freddo e umido. Non proprio il clima ideale per riavvicinarsi alla competizione. Ma non c'è stata storia. Dopo una partenza tranquilla, a metà percorso, ha preso la testa della corsa senza lasciarla più fino all'arrivo. Peccata non ci sia stata la cigliegina sulla torta, con Tommaso tra le mie braccia ad aspettarla, ma addormentato ormai da qualche minuto. Sarà per la prossima volta.
Alla Laus Half Marathon di Lodi, invece, Franco per soli tre secondi non è salito sul podio più alto di categoria (SM50), strappando però un tempo di tutto rispetto (1h 20' netti) che lo rilancia verso un autunno più che mai in discesa. Una certezza. Poco più dietro Stefano in ripresa dopo la débâcle alla Ekirun. Un po' più deluso Christopher che, sempre al Giro dei Fontanili di Vignate, conquista solo una terza posizione assoluta sul percorso più breve di 14,5 Km. Giustificato per aver corso con febbre e influenza.
Per quel che mi riguarda invece un silenzio che è durato da sette giorni. Per una volta ho preferito rimanere nell'ombra, occupato anche dal lavoro nella prima parte di settimana, cercando di guarire dai malanni portati dalle ultime settimane di carico. Oggi avrei voluto riprovare a correre, con Tommaso. Sei chilometri tranquilli tra le vie di Vignate per vedere come avrebbe reagito la gamba. Ma, diversamente dal solito, forse per il cambio dell'ora o per il freddo o la nebbia o semplicemente perchè non ne aveva voglia, questa mattina i motori del passeggino Thule Glide non hanno rombato. Siamo rimasti ai box, aspettando il ritorno di mamma Chiara per accoglierla vincitrice.
La gamba l'ho provata in serata. Solo, disperso nella nebbia. Problemi a gemelli e soleo che si sono prolungati dopo il lungo ai trenta chilometri di Parma e che hanno fatto inesorabilemnte cambiare tutti i programmi di questa ultima parte di ottobre. Muscoli contratti, che hanno fatto fatica a smollarsi. Dolore inevitabile anche camminando e una settimana ormai persa. Quello che sarà il futuro lo scoprirò solo nei prossimi giorni. Fortunatamente non sono più solo a correre. E la nostra famiglia Corro Ergo Sum Runners si sta allargando a vista d'occhio. Potrei continuare a fare il baby-sitter. A correre ci pensano già tutti gli altri.