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We are almost there, Santa Barbara

Una certezza ce l'abbiamo. Non sarà la gara della vita, in senso sportivo. Agonistico. Sarà la gara della nostra nuova vita. Quello si. La prima dopo il fatidico si del 18 ottobre, quasi un mese fa. E avevamo pianificato bene tutto il nostro viaggio per arrivare anche qui. Ma quando oggi pomeriggio appena arrivati in motel siamo crollati distrutti (e addormentati) sul letto, mi sono reso conto di quanto i continui spostamenti ci abbiano spremuto, in senso fisico. Ma sarà comunque una bella avventura. Non credo ci saranno altri italiani (non oriundi) in gara, per cui cercheremo di fare il meglio, anche per i nostri colori. Quelli della bandiera. Ma anche quelli di Corro Ergo Sum.

Quando ci siamo ripresi a metà pomeriggio siamo subito corsi al villaggio maratona (& Half). Fortunatamente non abbiamo mai preso (forse si, ma solo per un secondo) in considerazione l'idea dei quarantaduechilometri. Sarebbe stata una pazzia. Per correre e viaggiare attraverso i fusi orari ci vuole anche il tempo del riposo. Ma al momento sembra che noi non ne siamo ancora in grado. Ne è testimone il fatto che nei giorni scorsi sono praticamente crollato di sonno, cosa per me rara. Ma stiamo vivendo intensamente tutto quello che gli States ci stanno regalando. Per cui finchè le forze reggono restiamo in piedi.

Esperienza del ritiro del Bib Number non troppo positiva. O meglio, positiva per quel che riguarda i risvolti italici. Siamo rimasti un po' delusi. Abituati alle mezze e maratone italiane, ci aspettavamo che un evento importante per una grande città come Santa Barbara avesse tutt'altro tenore. Anche e soprattutto per il costo personale di iscrizione. Non un pacco gara, solo una finissima maglietta in cotone come ricordo, l'avviso che all'arrivo no verranno distribuite le medaglie dei finisher per problemi organizzativi (che verranno spedite poi a casa, nda). Stand approssimativi, sconfusionati. Non abbiamo respirato l'aria di evento che solitamente ci lascia senza respiro in italia. Forse dovremmo renderci conto di quanto il movimento italiano sia anni avanti rispetto ad altri paesi, senza dover scomodare eventi internazionali. Basta pensare anche solo alle tapasciate domenicali. Certo non è da questo che voglio giudicare l'organizzazione. Ogni cultura ha le sue tradizioni. Lo sparo sarà domattina, ore 7.15. Previsto caldo, molto. L'arrivo non si sa. Ma in mezzo ci sarà il divertimento. We are almost there...