Mezzi a pagamento alla Milano Marathon
La bella sorpresa che accoglierà tutti i partecipanti alla nuova edizione della Milano Marathon domenica sarà il pagamento dei mezzi pubblici per spostarsi in città. Giornata ecologica? No, neanche quello. Un bel passo... indietro. La comunicazione ufficiale di RCS-Milano Marathon è arrivata ieri in serata. Certo un bel business per il sindaco Pisapia che si aggiudica sessantamila euro (centesimo pù centesimo meno) dai soli maratoneti e staffettisti senza muovere un dito. Da aggiungere, poi, il contorno di pubblico che comunque avrebbe dovuto pagare per i propri spostamenti. Di seguito il comunicato ufficiale.
"Nella serata di oggi Suissegas Milano Marathon ha ricevuto comunicazione dal Comune di Milano che non è stato raggiunto un accordo tra il Comune stesso e ATM per la fornitura ai runner dei biglietti omaggio dei mezzi pubblici, come invece periodicamente avvenuto nelle precedenti edizioni.
Vi chiediamo collaborazione nel ricordare ai vostri runner di munirsi del biglietto della metropolitana per raggiungere la partenza della maratona o i punti di cambio. Consigliamo anche di anticipare l’acquisto al sabato o nei giorni precedenti per evitare code e ritardi la mattina della gara.
Vi ringraziamo per il supporto che potrete fornirci."
Che senso ha? Perchè dover sfruttare un evento sportivo che stava recuperando i crediti persi negli anni e creare una nuova polemica? Aggiungendo, tra l'altro, che l'iscrizione per la maggior parte di maratoneti e staffettisti non è stata inferiore ai cinquanta euro. Perchè dover guadagnare a tutti i costi da chi voleva solo un giorno di festa, di sano gusto sportivo, di solidarietà? Tutti soldi che sarebbero potuti andare alle onlus coinvolte. Tutte domande da fare al Comune. E al suo Sindaco. Se volete queste sono le pagine a cui poterlo chiedere direttamente:
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E vorrò vedere domenica tutti gli staffettisti correre con il biglietto della metropolitana in una mano e gli spiccioli nell'altra. Vorrò vedere le discussioni e le litigate con i controllori di chi non è stato avvertito dei cambiamenti. E vorrei poi un giorno vedere il Sindaco Pisapia correre i suoi quarantadue chilometri in maratona e poi chiedergli il ticket per avere una bottiglietta d'acqua dopo l'arrivo. Ma forse ho sbagliato io a pensare alla loro malafede. Probabilmente, visto che siamo runner, hanno pensato che torneremo tutti a casa correndo.
