MM40
Anno nuovo, vita nuova. O almeno la categoria. E sarà un periodo difficile per "combattere" spalla a spalla con gli MM40 che troverò lungo le strade italiane. Un salto di categoria tutt'altro che facile. Forse i cinque anni più difficili, agonisticamente parlando, da oggi in avanti. Runners più maturi, più preparati, più convinti. Sicuramente più forti. Come però so di essere anche io. Non sarà facile riuscire a svettare nel gruppo, ma non lo sarà nemmeno per gli altri. Ed è questo che ci farà crescere ancora di più. Ancora qualche giorno di pazienza e poi sarò pronto anche io. Eppiniuìar...
E visto che di correre ancora non se ne parla, in questi giorni livignesi, ne ho approfittato per una preparazione un po' più diversa del solito: sci (tanto), fondo (poco), snowboard (qualcosina). Le gambe ringraziano. Dopo tre giorni di dolori muscolari un po' ovunque, oggi è il primo giorno di assestamento generale. Quadricipiti che hanno urlato nelle prime discese. Fiato corto dovuto alla pausa forzata lungo il percorso di fondo. Muscoli inguinali risvegliati all'improvviso. Tanto freddo, ma anche tanto sole. Ci sarebbe potuta stare anche una bella corsetta tra ghiaccio e neve in condizioni migliori, anche se un po' rischioso. Nelle prossime settimane ci sarà da ricostruire un po' la muscolatura e anche qualcosa di fiato, ma non dovrebbe essere una cosa troppo lunga. Probabilmente la stagione di cross sarà solo un assaggio nel suo finale, ma meglio mettersi a lavorare bene per il lungo periodo e aspettare i risultati che verranno quando sarà tempo. Ci sono sei mesi in questo 2014 da sfruttare. Meglio iniziare col passo giusto, magari anche soffrendo, ma sorridere quando ci sarà da tagliare il traguardo. Senza però scordarsi di gustarsi anche il percorso. Ci siamo quasi.