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TomTom Runner

Ero curioso di averlo tra le mani ed oggi finalmente ho potuto indossare il mio TomTom Runner. Non l'ho ancora testato. Credo sarà domani il giorno giusto, con un corto-lento prima della gara di domenica. Per ora me lo sono solo studiato, manuale e confezione alla mano. Esteticamente ineccepibile. Sottile, leggero, con il cinturino facilmente estraibile dal corpo computer-gps. Una scelta che mi trova particolarmente d'accordo, per la possibilità di poter cambiare solo il bracciale nel caso di rottura o usura e salvaguardare invece il blocco elettronico.

Si presenta bene. Quasi non sembra nemmeno di averlo al polso. Le principali caratteristiche di un qualsiasi gps per la corsa ci sono, con la possibilità di impostare le registrazioni sia per durata che per distanza. Un solo grosso tasto centrale (in realtà sono quattro piccoli tasti decentrati sul cinturino invece che sul corpo orologio, più un sensore step-illuminazione, nda). Un'utile applicazione contapassi anche per chi indoor al chiuso su tappeto in assenza di satellite, ma che credo non sfutterò mai. Odio correre al chiuso. La sincornizzazione satellitare sembra veloce grazie al QuickGPSfix. Anche la fascia cardio, con sensore separabile dal corpo elastico, ha una facile sincronia tramite la tecnologia Bluetooth® Smart. Questa sono curioso di provarla subito. La batteria sembrerebbe essere di lunga durata (10 ore in modalità gps dichiarate), adatta anche per chi fa lunghe distanze. Resistenza all'acqua, 11,5 mm di spessore e un'interessantissimo buzzer a vibrazione oltre che acustico. Il display, ben visibile, è altamente personalizzabile con l'inserimento di tre valori a scelta scrollabili in tempo reale anche durante l'attività. Personalizzabile anche esteticamente con la propria divisa, il cinturino è disponibile in due diverse forme e vari colori. Non ho potuto ancora invece visualizzare le pagine web delle varie corse non avendo ancora registrato nulla, ma sembrano rispecchiare graficamente molte delle piattaforme più comuni, con le quali è oltretutto semplice inserire i propri file grazie ai numerosi formati di esportazione (.tcx, .kml, .gpx, .fit). L'unica pecca che al momento mi sembra di aver trovato è la non-personalizzazione degli allenamenti (ad esempio per inserire precedentemente in memoria le sessioni di ripetute miste tra tempo e distanza). Non mi sembra di aver letto nulla a riguardo, ma rimango fiducioso che il software TomTom MySports lo permetta. Al momento è fondamentale imparare a famigliarizzarci.