Abile & Arruolato
E' stata poco più che una formalità, ma doveva essere fatta. Visita medico-sportiva annuale passata senza intoppi. Il referto ci sarà solo tra qualche giorno, ma senza problemi. E' stata quasi comica la pedalata di una decina di minuti per portare il cuore sottosforzo di prima mattina dai 43 battiti di partenza al primo step utile per iniziare poi il recupero. L'infermiera non sapeva più come aumentare il carico senza dover cambiare protocollo. D'altronde a qualcosa serviranno gli allenamenti per preparare la maratona. E le prossime tre settimane potrebbero essere quelle che faranno la differenza tra una buona corsa ed una bella maratona.
Mi sono studiato le prossime sedute e, com'era immaginabile, i prossimi allenamenti saranno tutti rivolti ad aumentare la resistenza e il recupero sfruttando il recupero-attivo nelle serie di ripetute e il mantenimento della velocità su distanze lunghe. Un bel lavoro che darà i frutti negli ultimi chilometri della maratona. E come dico sempre, meglio soffrire in allenamento che soffrire poi in gara. Spero solo che i tendini comincino a darmi un po' di tregua e che il fastidio non aumenti. Gli impacchi di ghiaccio della sera stanno passando dalle ginocchia sempre più sotto. E questa sera proverò a vedere se i booster Compress Sport magari riescono a dare un po' di sollievo con il loro micro-massaggio.
Oggi, intanto sono anche uscite le fotografie scattate domenica in occasione della Mezza di Monza. Sono pubblicate nella pagina dedicata al lunghissimo nel Parco.
Segnalo inoltre il progetto Santiago in Rosa dell'amica Daniela, un progetto per raccogliere fondi in favore della Cancro Primo Aiuto Onlus, che vedrà lei e altre tre amiche pedalare ininterrottamente, giorno e notte, lungo i 1200 Km del Cammino di Santiago in cinque giorni, dal 23 al 28 settembre. Quando sport e solidarietà si uniscono.