Saucony Jazz 16
Credevo che avrei dovuto aspettare qualche mese prima di parlare delle nuove Saucony Jazz 16. Avevo voglia di provarle, soprattutto dopo averle viste in negozio. Voglia, ma anche paura di trovare una scarpa diversa da quella che ho usato fino ad ora. Ci ho impiegato qualche anno a capire quale fosse la giusta scarpa per il mio piede, per la schiena, per il tipo di corsa e trovare un nuovo modello così tanto innovativo, diverso, evoluto mi ha comunque lasciato qualche interrogativo. Interrogativo e curiosità, voglia di scoprire se la Jazz potesse ancora stupirmi.
Saucony Progrid Jazz 16
Ci sono rimasto male quando ieri sera ho notato il problema all'ammortizzazione delle Jazz 15. Ma soprattutto sono dovuto correre subito ai ripari per non perdere gli allenamenti di questa settimana. Non ho avuto dubbi quando Michele mi ha proposto il nuovo modello di Saucony Jazz 16. Ai piedi le avevo già indossate. Comode, leggere (solo 269 g), avvolgenti. Ho sentito subito il piede a mio agio, nel suo habitat. Non mi è rimasto che battezzarle sulla strada. Ho passato tutta la prima parte di allenamento attento alle sensazioni che mi sono arrivate ad ogni passo. La suola è leggermente meno ingombrante rispetto alle sorelle. Ho avuto la sensazione che il piede cadesse meglio sull'asfalto. Il differenziale tra tacco e punta più basso (8 mm) non incide negativamente sull'appoggio. Anzi. La parte anteriore più scarica, aiuta la corsa, spingendo in avanti sull'avampiede e dando apporto alla rullata, più leggera. Un po' l'idea che mi ero fatto guardandole la prima volta. Una conformazione che inserisce le Jazz 16 a cavallo tra le A2 e le A3. E tutte queste sensazioni ne sono la prova. La suola è stata completamente cambiata: arco plantare più piatto, mesh cambiato senza più il supporto sotto al tallone, scarico in punta; divisione della suola posteriore in quattro cuscinetti asimmetrici, tagli orizzontali nella parte anteriore per favorire la flessione e utilizzo di mescole differenti. Anche la tomaia sembra più resistente, con lavorazioni e supporti nelle zone di maggior usura. Senza dimenticare le tre colorazioni disponibili, che dovrebbero andare a soddisfare tutte le richieste. Io sono andato deciso sul modello blu scuro-arancio (anche se in realtà i riflessi mi sembrano più violacei che blu). Se anche la suola venisse colorata e non lasciata bianca, forse acquisterebbero ancora più appeal. Vero, è stato solo un primo e piccolo assaggio e soprattutto fatto su ritmi blandi, ma proprio per questo, per come mi sembrano queste nuove Jazz, forse il loro meglio lo devono ancora dare.
Caratteristiche tecniche
- Per i runners con appoggio Neutro che ricercano duttilità, comfort e ammortizzazione
- Tomaia in Mesh con inserti in pelle sintetica e inserti 3M riflettenti
- Intersuola in EVA compressa con cuscinetto HRC sulla pianta e SRC abbinato all'unità ammortizzante ProGrid nella zona tallonare
- Suola in gomma soffiata e al carbonio XT-900 per un incredibile resistenza all'usura
- Peso 269 g
- Differenziale tacco-punta 8 mm