Aspettando Rovereto
Non mi resta che aspettare. E lavorare. E sperare. Ancora due giorni, anzi meno, e saprò se sabato alle 14 potrò correre alla Fisherman's Friend Strongman Run 2012 Italiana. Correre poi sarebbe già una parola grossa, dato che ormai son fermo da unmese e più. Ma sarebbe già una gran cosa anche solo poter essere in prima linea alla partenza con tutti i vecchi compagni e i nuovi per poter dire "Io c'ero...". Sono quattro mesi che aspettavamo questo momento. Anche solo prima dell'estate facevo i conti sulle settimane di preparazione per non andare ad infierire su quelle per la maratona. Sognavo la prima fila e la gara che ci sarebbe stata dopo la bellissima prova del Nurburgring. Assaporavo già il divertimento ad ogni ostacolo, la fatica in salita, il freddo o il caldo imprevisto, le risa con i vecchi compagni e i mille abbracci pre-e-dopo-gara.
E invece sono qui solo a scrivere e sperare. Esercizi di potenziamento del muscolo tutti i giorni. Ghiaccio per portar via l'infiammazione. Riposo. Certo so che questa pausa mi farà bene per le settimane e i mesi a venire. Ma più di ogni altra cosa vorrei essere al via quando lo sparo darà l'inizio a questa prima e nuova avventura italiana. Io, noi, la sentiamo un po' nostra questa corsa. Noi che abbiamo sfidato il popolo alemanno nella loro terra di barbari e giganti, ma che sempre siamo tornati vincitori. Noi che sappiamo che per riuscire in questa corsa non serve allenarsi per mesi e mesi, faticare e diventare il nuovo hulk... basta sorridere, come quando si legge un fumetto.
Si ringrazia Adriano Dell'Aquila per la realizzazione del fumetto e per la gentile concessione sull'utilizzo delle immagini.