Verso Torino
Vacanze finite. E per me lo sono state. Vacanze intendo. Ho letto, visto e sentito di corse in montagna, al mare, in collina. Io dovevo riposare e l'ho fatto. Ho dovuto perchè le gambe lo chiedevano a gran voce. E forse, fermarmi, mi è costato ancora più fatica che correre. Solo tre uscite in due settimane. Più una ferrata di due giorni sulle Bocchette Alte del Brenta. Ma quella è stata un toccasana per gli occhi e per lo spirito. In cima al mondo, tanto piccoli come giganti. Ho corso poco e le gambe sembravano ringraziare. Ma domenica le gambe mi hanno fatto male, sempre con il solito dolore ai polpacci, entrambi. Oggi sono subito corso al riparo dal massaggiatore, che diventerà un fido compagno in questa preparazione per la Maratona di Torino del prossimo 18 novembre.
Non fosse che settembre è già denso di impegni, direi che c'è ancora tempo. Ma so già che questi due mesi e mezzo abbondanti passeranno in un attimo tra caldo, corse, giornate che si accorciano, freddo e pioggia. Non resta che iniziare, con calma, forse già da domani. L'unica vera nota negativa è il peso che da aprile è aumentato di tre chili. Riparto da 70,5 Kg peso accettabile per entrare in forma a novembre. Ci vuole sempre solo un po' di sacrificio, come sempre. In queste settimane poi non mi è mancato di scambiare qualche e-mail con alcuni frequentatori di queste pagine, mi ha fatto davvero tanto piacere. In bocca al lupo per le vostre corse, da qui alla fine dell'anno sarà un lungo perigrinare.
In ultimo vi lascio una piccola chicca. Se a qualcuno venisse la malsana idea di volersi cimentare nella regina delle maratone, a New York, ci sono a diposizione dei pettorali, a prezzo di costo. Non capita spesso un'occasione del genere, per cui se volete provarci basta che mi contattiate. Di tempo ce n'è a sufficienza. Per l'organizzazione del viaggio e del soggiorno non c'è alcun vincolo, ma per chi vuole la possibilità di appoggiarsi ad un gruppo fidato. Divertitevi...