A piede libero
E' stato Pier ad invitarmi durante il week-end Strongman all'allenamento di questa mattina. Avevamo chiacchierato un po' sul pullman nel ritorno della Germania e mi aveva spiegato a grandi linee cosa sarebbe successo. Come promesso alle 9.00 in punto mi sono presentato all'Arena di Milano, al ritrovo finale della stagione aperto a tutti. Ho ritrovato anche alcuni compagni della trasferta tedesca, Walter, Gabriele, Elena, Giovanna, Max. Mancava solo Marta. E con l'occasione ho conosciuto anche Maria Grazia, anche se se l'è presa con un po' più di calma. Più che un allenamento è stato un saluto collettivo di chi per alcuni mesi, tutte le settimane, si è trovato insieme in due parchi milanesi per allenarsi. A Piede Libero è il nome dell'associazione sportiva che lega tutti quelli presenti oggi.
Una società nata e fatta per chi ha voglia di iniziare a correre, insieme e crescere. Ci sono coach designati a seguire vari gruppi in base al livello di ognuno ed a dare consigli ed aiuto per migliorare la propria corsa, i propri tempi, il proprio divertimento. Ho respirato aria di sport e amicizia. E quando gli ingredienti sono questi, non si può fare altro che divertirsi e fare bene. La mattinata poi è trascorsa veloce, tra riscaldamento, stratching, staffette improvvisate, filmati, fotografie. Al villaggio Avon già pronto per la Avon Running di domani, triplo appuntamento, capitanato dall'immancabile Silvio Omodeo, prima allo stand Yakul, poi sotto il Palco centrale e poi allo stand Runner's World. Tante foto, saluti, premiazioni. Dato che più di una persona mi ha chiesto nelle ultime settimane di gruppi di Milano con cui iniziare a correre, società, associazioni vi consiglio di avvicinarvi a loro, soprattutto se siete agli inizi. Cominciare divertendosi ed insieme agli altri è sicuramente un buon modo per non arrendersi subito alle prime difficoltà. Se volete più informazioni contattate A Piede Libero sulla loro pagina di Facebook o scrivete al sito.
Domani intanto sarò alla Strapanaro. Avrei dovuto fare un lungo, ma la tentazione di una nuova mezza è stata più forte. Così, visto che sarò in terra emiliana ne ho approfittato. Chissà. Sembra che il tempo possa essere clemente. La voglia è tanta e poi dopo ci sarebbe il giusto premio, con le gambe sotto il tavolo, a base di gnocco fritto e lambrusco. Sarà il caso di meritarselo.