Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social-media e analizzare il traffico generato. Continuando a navigare in questo sito web acconsenti all'uso dei cookies.
Info Accetto

2008-2018: 10 anni di Corro Ergo Sum

Dieci anni. Non sono quelli da cui corro, per quelli ci vorrebbe un pallottoliere. Sono quelli che sono passati dal primo post su Corro Ergo Sum. Dieci anni in cui la mia corsa è cambiata, evoluta, migliorata. E insieme a lei anche il mio modo di viverla e raccontarla. Dieci anni non sono un punto d’arrivo. Ma il momento di fermarsi. Guardare indietro. E decidere dove andare.

Qualche giorno fa durante un’intervista (che uscirà tra qualche settimana) ho raccontato come e quando tutto ha avuto inizio. Come ho mosso i primi passi, come è nato Corro Ergo Sum, cosa è diventato. Chi sono diventato. Quando ho richiuso il telefono dopo quaranta minuti di chiacchierata, non ho potuto fare a meno di fermarmi e ripensare. Rivivere al buio chilometri e chilometri di corsa. Dalle prime esperienze della scuola con le gare ai Giochi della Gioventù, agli allenamenti in solitaria per perdere i chili di troppo vent’anni dopo, vestito con improbabili maglie di cotone e scarpe da basket ai piedi (come nei migliori film americani). L’inesperienza di correre troppi chilometri alle prime tapasciate e ritrovarsi senza forze prima dell'arrivo. I miglioramenti inaspettati. L’emozione di raggiungere obiettivi inimmaginabili. Le tabelle che sembravano geroglifici indecifrabili, gli allenamenti al freddo, al buio, sotto la pioggia. E l’emozione di tagliare il traguardo della prima maratona (vedi foto), quasi improvvisata. Scoprire che la corsa è qualcosa che a volte può andare oltre il semplice sport. Che ti può far trovare la forza per combattere nei momenti più bui senza mollare mai. O farti incontrare l’amore senza preavviso. Ma che può anche aprire nuove strade, dare nuove occasioni, permettere di scoprire nuovi mondi. E farti vedere tutto da un punto di vista diverso. Profondo. Attento. Inaspettato. 

Sono andato indietro, a rileggere i primi post che ho scritto. Era il 20 agosto del 2008 quando ho iniziato la mia avventura su Corro Ergo Sum (all’epoca era contenuto all’interno del portale di Altervista, scritto in PHP). Poche righe, quasi timide, incerte.

Rientro dalle vacanze con qualche chilo in più nonostante non sia stato a riposo completo, ma quattro corsette sporadiche in venti giorni non sono servite a molto. Ieri ho già programmato gli allenamenti in vista della Maratona di Firenze. Non è ancora certa al cento-per-cento (dipende se troverò un alberghetto a basso costo) ma almeno ho già stabilito la programmazione invernale. Tornando all'allenamento, lunedì ho provato a fare i 10 km a ritmo blando giusto per vedere il livello e non sono andato molto bene: 49' 13". E' da vedere se i 65 km in bici di domenica hanno inciso oppure no, vedremo questa sera.

Quando ho iniziato a correre, qualche anno prima, dopo i primi allenamenti avevo preso l’abitudine di scrivere su un file excel in poche parole le mie impressioni, le sensazioni, la temperatura, il clima, la distanza e qualche altra piccola nota per poter confrontare le varie uscite e analizzare i miglioramenti. E dovendo (per lavoro) imparare ad utilizzare nuovi linguaggi e nuovi programmi per il web avevo deciso di approfittare dell’occasione e trasformare tutto in un blog per fare pratica. Poche parole sono diventate qualche riga. Le note private sono diventate i primi post letti dai pochi amici a conoscenza del blog. I primi chilometri si sono trasformati in tabelle, in corse domenicali, in gare. Il modo di raccontare la mia esperienza, il modo di viverla, il modo di condividerla è cambiato. Agli amici si sono aggiunti altri lettori. Ai chilometri si sono aggiunti altri chilometri. E le parole hanno cominciato a trasformarsi, insieme ad un nuovo mondo da imparare a scoprire e da condividere. 

Il 19 settembre 2011 il secondo grande salto. La decisione (e la necessità) di diventare grandi e la messa on-line della versione 2.0 su Corroergosum.it (su CMS Joomla. Purtroppo il passaggio ad un linguaggio - informatico - differente non mi ha permesso il trasferimento automatico di tutti i contenuti). 

E' con immenso piacere che vi dò il benvenuto sul nuovo Corroergosum.it. Dopo mesi di preparazione, modifiche, verifiche, aggiornamenti la versione 2.0 del sito è pronta. Ho voluto dare un'impronta più professionale e dare un po' più di attenzione alla parte grafica rispetto alla versione precedente del blog, cercando di sfruttare al meglio le caratteristiche di questo nuovo CMS. Tutti i vecchi contenuti sono ancora presenti, in parte su questa piattaforma e in parte ancora raggiungibili sulle vecchie pagine. Mi sembrava stupido buttare via quattro anni di racconti, emozioni ed esperienze. Allo stesso tempo ho anche cercato di aggiornare alcune sezioni (tabelle di allenamento) e di svilupparne di nuove. Spero che anche queste ultime possano essere d'aiuto e di stimolo per molti. Purtroppo non è ancora stato sviluppato un modulo decente per il commento degli articoli, per tanto al momento non è più possibile lasciare commenti diretti sul sito. Sono però disponibili i link diretti alle pagine ufficiali di Facebook e Twitter dove poter lasciare il proprio personale contributo e la pagina dei Contatti per eventuali comunicazioni personali. Aspetto di leggere presto commenti, consigli, erratae corrige, critiche, idee... sempre e solo di corsa.

Alla prima versione, ne è poi succeduta una più recente (sempre su Joomla), ri-sviluppata anche per adattarsi ai nuovi supporti e ai nuovi devices. Seguita poi dal cambio/evoluzione del logo ufficiale, l’introduzione della mascotte e una linea grafica unica. Per distinguersi dalla massa.

Anche dal punto di vista dei contenuti ho voluto mantenere forzatamente una mia personale identità, a volte andando contro i princìpi su cui si basa l’attuale mondo del web (soprattutto in riferimento ai social). Diversamente da quello che è (diventato) il mondo dei blog in generale, ho preferito non svendermi, mettendo sempre al primo posto la mia esperienza, raccontando il mio pensiero, la mia idea di corsa (e non solo) senza cadere nelle trappole del marketing-ad-ogni-costo. Essere credibile, riconoscibile, fedele è ciò che più mi interessa ed anche quello che mi ha sempre contraddistinto. E alla fine premiato.

E' anche grazie alla corsa e a Corro Ergo Sum se oggi (ormai da qualche anno) oltre a designer sono diventato anche giornalista. Un vero giornalista. E non solo... strade che si sono incrociate, scelte che si sono susseguite, rincorse che non sono ancora finite. Guardando avanti l’orizzonte mi sembra ancora lontano...

Per caso avete anche sentito parlare anche dei Corro Ergo Sum Runners?

Mi capita spesso di fermarmi e pensare ora cosa succederà. Quale sia la strada giusta da seguire. Cosa diventeranno queste pagine che in dieci anni hanno cambiato completamente i loro contenuti, il loro aspetto, la loro storia, la loro funzione. Dove andare? Verso cosa puntare? Per saperlo, per scoprirlo, l’unico modo è correre.

Corro Ergo Sum ti fa un regalo

Come ogni anniversario o compleanno che si rispetti è obbligatorio festeggiare. E io lo voglio fare insieme ad amici, compagni, lettori, followers (e perché no, anche haters). Ma il regalo lo farà Corro Ergo Sum a voi. Un piccolo pensiero, un riconoscimento, per ringraziare tutti (o i pochi fortunati in nome di tutti), da chi c’è stato dal primo post di dieci anni fa, a chi leggerà per la prima volta questo articolo. Da oggi fino al 19 settembre tra tutti coloro che commenteranno questo post su Facebook, Twitter, Instagram, Google+ o LinkedIn verranno sorteggiati i seguenti regali:

Per partecipare all’estrazione è sufficiente scrivere un commento, un saluto, un pensiero sotto al post e aspettare l’esito del sorteggio del 20 settembre prossimo. Da parte mia, grazie per esserci stati.