Gli ultimi giorni
Fine settimana ricco di corse quello passato. Come trovarsi di fronte ad un vassoio pieno di dolci dal quale non si sa cosa scegliere. L'ormai classica tapasciata sui colli di Bergamo Alta, che lo scorso hanno ci aveva regalato una fantastica corsa nella neve; corss Brianzolo e cross per Tutti, immersi nel fango invernale fino alle ginocchia; mezze, trenta e ultra tra Medea e Montefortiana. Quasi tutti quelli che conosco si sono ritrovati a qualche appuntamento. Ho letto e vissuto le loro corse, ancora una volta da casa. Non so se soffo di più rimanendo a riposo sul divano o correndo e arrancando lungo strade e sentieri. Ma intanto i giorni passano.
Credo che le gare di cross di questo week-end non me le sarei fatte scappare per nulla al mondo. Ho visto le foto e scambiato qualche parere con alcuni di quelli che sono tornati a casa col fango in bocca e nelle orecchie. Certo si fa fatica. Certo i tempi non possono essere quelli a cui si è abituati. Ma che divertimento è stato? Fin da piccoli si è attratti dal fango e dalle pozzanghere e adesso che non c'è più la mamma a vietarti di buttartici dentro è il momento di approfittarne. Non sarà corsa letta nel più classico dei modi, ma sempre di corsa si tratta. Quella più primitiva, più vera, dove forse conta più la voglia di divertirsi che quella di allenarsi. Speriamo che le prossime settimane possano riservare qualche altra sorpresa anche per me.
A Medea invece è stata Chiara a portare in casa un po' di adrenalina. Seconda donna nella trenta chilometri, a soli otto secondi dalla vincitrice. Anche lì, fossi stato in piena forma, le cose sarebbero potute andare bene. Intanto mi gusto le sue vittorie, in attesa di vedere i suoi futuri sviluppi sotto le mani-tecniche di Fulvio. Sarà una prima parte dell'anno intensa anche per lei.
Per quel che riguarda invece la mia prima parte dell'anno gli unici sviluppi che ci sono stati riguardano la Relay Milano Marathon, dove Simone mi ha dato l'ok come secondo membro della nostra staffetta. E già qui il livello si alza. Aspetto nuove candidature. Questa sera invece avrò la seduta dal fisioterapista per vedere come procede il recupero. La zona lombare è ancora indolenzita e stare seduto tutto il giorno certo non mi aiuta. Ma sono fiducioso. Voglioso. Curioso. I giorni passano, che vuol dire forma che si allontana, ma anche rientro che si avvicina. Il peso tutto sommato non è così critico 68,8 Kg [kgr]. Ci sarà da lavorare per ircostruire i muscoli, ma rimane un buon punto di partenza. Ho fame. Di corsa.