Ripetute 10x400 1' 20" rec. 2' 00"

A sorpresa seduta di ripetute in compagnia. Quando sono arrivato al campo ho trovato per caso Angelo già pronto in pista. Il caso ha voluto che anche lui avesse in programma delle serie da quattrocento alla mia stessa velocità. Così è stato semplice ed automatico decidere di farle insieme. Ed è stato un bene essere in due, non tanto per la fatica, quanto per la spensieratezza durante l'allenamento. Anche se poi in effetti, soprattutto sulle prima serie, sono andato un po' troppo veloce. Magari è solo merito delle Adidas Boston. Oggi le gambe c'erano. Bisogna vedere fin dove hanno intenzione di durare.

Ripetute in tabella, ma con ritmo abbastanza blando, se di ritmo blando si può parlare quando si parla di ripetute. E infatti appena scaldati e anche un po' rinfrancati dall'essere in coppia le prime tre serie sono state nettamente troppo veloci, 1' 16" circa. Ma la foga è difficile da combattere. Ed è anche la prima cosa a cui dovrò stare attento domenica mattina alla partenza. Sole e 16°C con un leggero venticello da sud-ovest. Se l'aria non si scalderà molto la temperatura non dovrebbe essere un grosso problema neanche tra quattro giorni, se non al massimo nel finale di gara. Abbiamo chiacchierato molto tra un giro di pista e l'altro e nonostante tutto di fiato ne è avanzato per andare sempre un po' troppo forte, 1' 19", 1' 19", 1' 20", 1' 22", 1' 21", 1' 23". Solo nel finale l'ultimo giro dei 9,5 Km (40' 03")a 1' 26" un po' più rilassato. 

Se oggi dovessi tirare le somme, dovrei dire che mi sento bene. Confrontandomi l'ultima preparazione per la maratona, nettamente più bene. Ma erano tempi e climi diversi. Forse correre e allenarsi senza l'ansia di prestazione ha avuto i suoi effetti benefici. O forse il clima un po' più fresco delle scorse settimane ha reso tutto più semplice. O semplicemente certe volte correre è più facile di altre.