Ripetute 10x1000 3' 35" rec. 3' 00"
Non nego che oggi ero un po' teso per la sessione di ripetute in tabella. 10x1000 non li avevo mai fatti prima d'ora. Vero che l'incremento settimanale di mille metri è un esercizio sempre fattibile, ma ero anche consapevole che sbagliando la parte iniziale avrei potuto sballare completamente l'allenamento. Ma fortunatamente mi è corso in aiuto il buon Franco, che correrà con me la staffetta della Unesco Cities Marathon tra dieci giorni. Elemento fondamentale, perchè correre in coppia anche gli allenamenti più duri è un'altra cosa rispetto ad essere in pista da soli (e qua devo dare piena ragione a Stefano). Non che ci si faccia compagnia chiacchierando, ma l'aiuto psicologico è notevole. Altrimenti il 3' 32" di media (il più alto fino ad ora, nda) sulle dieci ripetute non sarebbe stato possibile.
Finalmente anche una bella giornata con sole e solo una leggera brezza di vento. Peccato che domenica per il lunghissimo sia prevista ancora pioggia. Un po' più di riscaldamento rispetto al solito e poi siamo partiti. Due modi di correre diversi: io che cerco subito la velocità di crociera, esagerando in certi casi, e Franco che invece carbura come un diesel finendo in volata. Ma il risultato alla fine non cambia. Se per la primissima serie siamo riusciti a mantenerci su una corsa veloce ma non al massimo (3' 36"), male (in realtà bene, ma in prospettiva poi ho avuto paura di pagarle) è andata per le seguenti: 3' 28", 3' 28", 3' 29". Ma tanta tanta fiducia.
Le gambe nella prima parte hanno girato bene. L'anello al Centro Sportivo del Ginestrino a Carugate oggi era ben popolato visto lo spiraglio di sole ed è stato un sorpasso continuo, con qualche rischio di tamponamento. Le Nike Lunaracer hanno risposto benissimo come al solito. Peccato comincino già ad essere un po' consumate in punta, ma credo sia normale visto il frequente utilizzo in allenamenti prettamente veloci. Nella parte centrale siamo andati al controllo quasi rifiatando, se così si può dire. Un 3' 37" per la quinta serie e poi ritorno in carreggiata dopo le due seguenti a 3' 34" e 3' 38". Un po' di fastidio all'addominale l'ho avuto, nonostante la tecar preventiva di ieri sera da William. Credo che sia lo psoas a sensazione. Mi sembra di aver individuato la zona più colpita nell'intorno all'osso dell'anca destra.
Ma nulla che ci abbia impedito di chiudere in bellezza. Nonostante la corsa scomposta di fine allenamento, un buon 3' 30", 3' 32" e 3' 33" che mai avrei sperato a priori. Franco mi ha lasciato sul posto nei duecento metri finali dandomi un bel 50 m di distacco nel suo sprint di chiusura. Bene, perchè alla Unesco Cities Marathon avrà modo di ripetersi nella passerella d'arrivo alla Basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia. Bell'allenamento. Stanchi ma soddisfatti. 18,5 Km in 1h 16' 14" era da tanto che non li correvo in settimana. Mi rimangono quattro giorni per recuperare prima del lunghissimo. Poi forse finalmente comincerà la discesa...