Ripetute 8x100 21" rec. 1x1000 3' 55"
Ormai sono gli allenamenti sulle ripetute quelli che mi danno più soddisfazioni. Magari solo perchè Fulvio ha capito su che velocità lavorare. Ma se ci avessi provato una settimana fa sono sicuro che non sarebbe stata la stessa cosa. A dire il vero anche oggi non ero pienamente convinto quando in mattinata mi è arrivato il nuovo programma. Ma alla fine è stata una soddisfazione. Qualche chilometro in meno rispetto a qualche settimana fa, ma con tutti quelli incamerati negli ultimi giorni direi che è stato sufficiente. Trovo ancora difficile capire come reagisca il corpo in certe situazioni, ma trovo invece estremamente facile uniformarmi immediatamente alle velocità di crocera da impostare. Un passo alla volta.
Nonostante la fatica ed i dolori residui dopo i trenta chilometri abbondanti di ieri, la mattinata non è andata male. Quando ho iniziato il riscaldamento mi sembrava di avere dei cartonati al posto delle gambe, ma i muscoli hanno reagito subito bene. Il circuito di Carugate aveva solo qualche altro runner in pausa pranzo. Tempo mite con un po' di vento contrario lungo il rettilineo. L'unica preoccupazione che ho avuto è stata quella di arrivare ben rodato al primo allungo di cento metri. Alla fine la mia testa legge l'allenamento non a ripetute ma come un the day after ma a velocità sostenuta, ossia un medio-veloce con un breve allungo ad ogni chilometro. La difficoltà sta nel non perdere il passo dopo ogni aumento di velocità e mantenerlo sulla distanza. E mi sono stupito da solo. Le gambe hanno girato bene e il controllo iniziale mi è servito per non soffrire troppo nel finale. L'unica vera difficoltà è stata alla prima ripetuta breve quando le gambe mi sono sembrate ancora un po' incriccate e ci hanno messo qualche metro a raggiungere un buon ritmo.
Ma vista la media finale di 3' 58" (39' 42") comprensiva di riscaldamento e qualche decina di metri di defaticamento, direi un buon ritmo per tutti i 10 Km di allenamento, visto il carico ancora attivo da ieri. Tra l'altro una sequenza quasi perfetta di chilometri a 3' 55" che si è ripresentata ad ogni giro. Il giusto epilogo prima di due giorni di meritato e quanto mai desiderato scarico. E in attesa che domani inizi anche il progetto-maratona #zero42 in collaborazione con Runnersworld.it. Ormai ci siamo...