Test di Conconi & Monfalcone
Natale o non Natale è sempre tempo di corsa. Ne ho anche approfittato per trovarmi ieri con Fulvio alla pista del XXV Aprile di Milano per un veloce test di Conconi e valutare velocità e soglia. Forse un po' rischioso farlo subito dopo i diecimila di domenica, ma meglio approfittare del momento. Per la prima volta da quando corro, quest'anno non ci saranno pause o rilassamento nemmeno nei giorni di festa. L'obiettivo maratona del 2015, #roadtomilanomarathon, è ben chiaro. Festa, pranzi e cene. Ma anche chilometri, potenziamento e sudore. Sperando che il tempo sia amico anche nelle prossime settimane. Le temperature sono scese negli ultimi giorni e si comincia già a parlare di neve. Anche se oggi correre lungo la riva del mare calmo e silenzioso mi ha quasi riportato indietro di qualche mese. Il fascino del mare in inverno. Spiagge deserte, profumo di salsedine e solo il rumore delle onde che accompagna il passo.
E' un po' anche il bello di cambiare aria e percorsi. Ieri nebbia e freddo. Oggi cielo grigio ma qualche grado in più. Sono andato a verificare la salita per le ripetute che saranno il personale regalo di Natale dell'amica corsa. E visto che poi il ponte interrotto è stato finalmente riaperto, ho proseguito dritto fin sulla costa. Strade completamente isolate, vuote, in mezzo ai canneti e agli alberi spogli che riempiono i canali della marina. Rilassante e tranquillo. Un'atmosfera fantasma quella che si respira passando al fianco della spiaggia, degli stabilimenti balneari, dei campeggi desolati. Abbandonati fin quando sarà il momento del sole. Ed è bello passarci attraverso e goderseli dividendoli solo con gabbiani, anatre e aironi.
Le gambe sono state appesantite dagli esercizi di core-stability provati con Fulvio per rinforzare addome e gambe. Ma la corsa rilassante aiuta. Anche solo 14,2 Km, ma trascorsi per 1h 03' 12" a rimirare gli stessi posti che, di stagione in stagione, cambiano colori, profumi e abitudini. Solo la mia (la nostra) non cambia mai. Strade che ci vedono passare ogni giorno, più piano o più veloce, ma sempre con la stessa voglia. Come il Natale, che ogni anno arriva ed è sempre diverso, ma anche e sempre Natale. Merricrismas!
