Giro delle Cascine (Monticello)
La settimana montana non poteva che chiudersi con una corsa tra salite e discese. La Brianza senza spostarsi troppo è ottimo terreno per questo. Quando mio Zio passa a prendermi sembra ancora notte. Pur essendo le sette di mattina già passate da un pezzo non c'è il minimo spiraglio di sole. La temperature per lo meno e abbordabile, intorno ai 3°C, ma molto umido. Quando arriviamo a Monticello Massimo e Marco ci stanno già aspettando. Pronti-via partiamo senza nessuna velleità di risultato. Tutti siamo affaticati dai giorni scorsi. Chiacchieriamo tranquillamente su ritmi blandi, anche perchè le colline che ci aspettano le conosciamo bene, di fama. Infatti dopo qualche chilometro di riscaldamento si comincia a scendere e a salire. Il problema più grosso non è tanto il pendio quanto il fango. In un attimo i piedi diventano completamente marroni, fradici d'acqua fredda. Ma c'era da preventivarlo.
Marco e Zio fanno un po' più fatica. Con Massimo prendiamo qualche centinaio di metri di vantaggio. Li aspettiamo al bivio dei 14 Km dove Marco ci saluta. Proseguiamo risalendo fino a 500 m di altitudine tra ghiacci e neve. Superiamo qualcuno del nostro gruppo partito una ventina di minuti prima di noi. A Sirtori troviamo le salite e le discese più dure ed anche la temperatura si fa un po' più fresca. I tempi sono sempre intorno ai 5 min/Km, ma vista la strada non c'è da lamentarsi. Anche perchè non smettiamo di parlare per quasi tutta la corsa. Il fiato c'è. Dopo l'ultima discesona prendiamo un buon ritmo sui 4' 10" e tiriamo la volata finale dove a sorpresa ci aspetta ancora un'ultima salita. Il garmin di Massimo segna 20,2 Km e 1h 49' 17". Non c'è male come prima settimana di preparazione, un po' di fondo duro. Mentre poi andiamo a recuperare le borse per il cambio incrocio con sorpresa il Gladiatore, runner-concorrente di The R.U.N.. Mi scappa un sorriso. Chissà che non sia di buon auspicio...