Provare per credere
Lo dico soprattutto ai neofiti, agli sporadici, a coloro che non hanno ancora inglobato la corsa nella loro quotidianità. Uscite e correte. Oggi. Adesso. Sfruttate questi giorni di cielo grigio e aria fresca (certo se siete a Milano). Sentirete subito la differenza da dieci giorni fa quando cielo e sole azzurro lanciavano il loro richiamo come le Sirene di Ulisse. Per carità, sole e cielo azzurro invogliano anche me ad uscire, ma poi le conseguenze del caldo le si pagano subito. Oggi invece si portano a casa i risultati del sudore versato. Ma soprattutto non fatevi ingannare dalle apparenze. Non addobbatevi come se fosse inverno. Niente maglie a maniche lunghe, niente pinocchietti, tanto meno pantaloni pesanti. Canotta e pantaloncini per sentire il fresco accarezzare la pelle. E sfrecciare sull'asfalto come ancora non avete fatto.
Io ormai ho impararto subito a ricnoscere le giornate calde o umide o fresche. Basta il riscontro cronometrico al primo chilometro. Oggi praticamente a ritmo da subito, a metà agosto trenta secondi più lento. Il resto viene da sè. Passo facile, ritmo nelle gambe senza spingere. Diventa facile correre e finchè la temperatura non scenderà sotto i 10°C sarà una pacchia. Come ieri 12 Km in tranquillità in 53' 06", sempre sul Naviglio, ma un po' più giù. Ho incrociato il neo-rinato Giuseppe più in forma che mai. Nike Air Zomm Pegasus 31 ancora ai piedi e sensazioni ancora confermate. Speriamo vadano avanti così anche col passare dei chilometri. E come idceva Guido Angeli, provare per credere.