Bisogno di scarico
Delle utlime settimane quella attuale è sicuramente una delle più pesanti. Molto poi dipende dal clima pazzo di questo mese. Ma ieri ho proprio sentito la necessità di scaricare le gambe. Stanchezza, pesantezza, anche debolezza. L'allenamento di mercoledì e il caldo sono stati deleteri per il fisico. Se devo tradurre le sensazioni sento che, nonostante tutto, chilometri e lavoro stanno aumentando. Probabilmente i benefici saranno da incassare più avanti. Se il fisico regge, se le gambe hanno intenzione di non arrendersi, magari qualche piccola soddisfazione potrebbe arrivare. Certo, avendo subito dei riscontri sarebbe più facile. Ma credo che dovremo aspettare l'inizio delle prime giornate fresche. E soprattutto l'assorbimento delle ultime settimane. Che già sarebbe gran cosa.
12 Km che sono stati più un supplizio. Non ho dovuto-e-voluto forzare, ma se dicessi che è stata una passeggiata mentirei spudoratamente. Le ripetute in discesa e la successiva debacle sono rimaste nelle gambe. Quando ho cominciato a correre al centro sportivo ho sentito i polpacci urlare. Adduttori e flessori sono arrivati solo più tardi. Ci fosse stato il clima iniziale di ieri, mercoledì sarebbe stata sicuramente un'altra storia. Anche se il caldo non è tardato nuovamente ad uscire. Non ho fatto fatica a mantenere il ritmo lento, anzi. Ma la stanchezza, i dolori, hanno richiesto tempo per essere assorbiti. Nessun problema per i 53' 24", ma è stata una seduta propedeutica per quel che sarà questa sera, con nuove ripetute lunghe, e per domenica con un bel progressivo. Spero che il clima ritorni ad essere alleato. Sarà già dura così.