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Dall'estate all'autunno

E' bastata una notte per svegliarsi in una stagione diversa. Quindici gradi in meno di ieri, cielo grigio e pioggia autunnale. Spero nessuno se ne lamenti. Io ho solo sperato a metà mattinata che la forza delle nuvole diminuisse un po' per sfruttare la pausa pranzo al meglio. Fresco quasi fastidioso in partenza, ma una volta scaldato è stato un allenamento godurioso. Peccato per le troppe pozzanghere che mi hanno infradiciato i piedi. Ma che correre. Fatica ne ho fatta, ma solo perchè le gambe sono un po' cariche dopo queste prima settimane. Respirazione senza alcun problema invece. Non invidio quelli che usciranno nelle prossime ore quando l'umidità comincerà a crescere esponenzialmente. Non sarà più tempo d'autunno, ma tempo da tropici. D'altronde siamo in vacanza.

Anche se in realtà qualche problemino l'ho avuto, ma indipendente dal clima. Dopo (e durante) l'allenamento di ieri ho sentito un indurimento e una piccola fitta sotto il polpaccio destro. Questa mattina ho lasciato che le sapienti mani di William provassero a sciogliere il muscolo. Solo una piccola contratturina, ma meglio non esagerare. Vedrò nei prossimi giorni come andrà. Meglio uno stop di qualche giorno che fermarsi per settimane.

Oggi poi ho allungato la strada di ieri di un chilometro in zona indistriale, arrivando ad un totale di 12 Km. Otto da correre a ritmo lento e gli ultimi quattro in allungo a 4' 10". Anche se in realtà sono andato leggermente più forte. La pioggia ha reso il tutto più facile. Solo il fastidio al polpaccio e la stanchezza dei muscoli mi hanno tenuto un po' in apprensione. Altrimenti avrei potuto correre tranquillo e rilassato. La calma e la pace di ieri però sono scomparsi. Non molta gente in giro, ma la pioggia ha reso tutto più frenetico. Peccato, la magia d'agosto non è poi così male.

L'allungo finale è venuto quasi da sè. Le gambe hanno sempre più voglia di ritmo nonostante la stanchezza. Ed ho notato che i lenti dopo un po' le appesantiscono. Nei prossimi giorni avranno poi tempo di stancarsi ancora di più. Per oggi 52' 04" sono stati più che sufficienti. Tra l'altro quella di oggi è stata la mia ultima corsa da trentenne. Da domani si comincia una nuova era.