Immobile SpazioTempo
Non serve fuggire verso le spiagge che siano adriatiche o tirreniche per provare a correre col sole d'agosto. Non serve scalare montagne e sentieri per trovare la tranquillità delle ferie estive. E' sufficiente aspettare che arrivi ferragosto e la settimana (teoricamente) più calda dell'anno. Ma anche la più silenziosa. La più immobile. La più calma. Mi è sembrato di correre in una bolla. Un po' per il caldo, uscito quasi di colpo dopo una mattinata nuvolosa e umida. Un po' per l'irreale silenzio tra città e campagna, rotto solo da un cicalìo marino disperso tra gli alberi. Rientrando a Carugate l'impressione è stata di attraversare una città fantasma. Tutto spento, tutto chiuso. Le vie vuote e un soffio leggero d'aria all'unico incrocio atrraversato. L'eco dei passi a rompere la monotonia di mezzogiorno. Un mondo fermo, mosso solo dal movimento dei miei passi.
E' stato irreale. O surreale. Non incrociare praticamente nessuno per 10 Km. Non sentire auto, camion. Non vedere bici, pedoni. Cancelli chiusi e animali nascosti al riparo dell'ombra. Sul lungo e dritto vialone che porta verso la zona industriale di Carugate m'è sembrato di correre all'infinito come per scappare da qualcosa, come per raggiungere una meta ancora troppo lontana per immaginarla. E' stato quasi inutile guardare il gps, contare i chilometri, verificare il ritmo. Tutto troppo distante e diverso dalla realtà. La fatica raddoppiata per i probabili 35°C di giornata. Il sole forte, il caldo insostenibile. Ma il passo a 4' 30" è venuto quasi da solo, come per curiosare in un mondo diverso. Parallelo. Come in un'espereinza extrasensoriale. Extracorporea. Io che corro e il mondo che a fatica si muove sotto i piedi. E la paura di fermarsi e di fermare il tutto. Il ritorno da Caponago è stato più duro del previsto. Le gambe stanche e neanche una fontanella d'acqua da incrociare. Le vie tutte uguali, in un zig-zag infinito che sembra ripartire ad ogni curva. Ombra nemmeno a parlarne. Solo la fredda acqua della doccia mi ha rinsavito. 44' 52" che potrebbero anche essere stati solo un sogno. O un incubo.