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Corsa dei Mulini (Liscate)

Ultima corsa della prima parte della stagione con il gruppo, poi ci sarà la pausa fino a metà settembre. Nella memoria ho ancora la corsa dello scorso anno, dopo le due date milanesi di Vasco. Ma era andata bene. Al ritrovo la temperatura è già alta ancora prima di partire. Lo sparo è previsto alle 8.30 con partenza unica per tutti. Il gruppo è numeroso e appena terminate le foto di rito si comincia. Dopo qualche centinaio di metri con mio Zio lo lascio scappare dato il ritmo troppo alto che sta tenendo. Mi piazzo sui 4' 50" al minuto in compagnia di Pietro. La prima parte di percorso nelle campagne attorno a Liscate non me lo ricordavo. Di gente ce n'è parecchia e anche di quella che va forte. Appena le fila si dilatano e il ritmo si fa più snello arriviamo al bivio dei 13 e 17 Km dove Pietro mi abbandona.

Mi guardo attorno e scopro di essere in "gruppo" con facce conosciute. In aperta campagna il caldo diventa asfissiante, soprattutto quando gli alberi scompaiono e il sole picchia in faccia. Lo sterrato certo non aiuta a rinfrescarsi, ma il buon passo mi fa macinare i chilometri con una buona cadenza che aiuta la mente. Passato il giro di boa dopo il ristoro rimango un po' indietro rispetto a quelli che mi circondavano. Riesco a riprendere ed a superare tutti tranne la runner con cui avevo corso fianco a fianco l'anno scorso e che più di una volta ho visto superarmi anche in altre gare di quest'annata. Ad ogni passo la vedo sempre più allontanarsi e non provo ad accorciare per non rimanere senza fiato troppo presto. Quando finalmente i vialoni di campagna finiscono e ci ritroviamo sotto le fronde degli alberi lungo i vialetti che costeggiano la statale verso il ritorno a Liscate so che siamo nella parte finale. Cerco di mantenere il passo costante sperando di incontrare un ristoro il prima possibile per una veloce quanto agognata rinfrescata. A tre chilometri dall'arrivo vengo accontentato. Mi sembra di rinascere quando l'acqua, neanche troppo fresca, scivola sulla testa e mi inzuppa la maglietta. Poi è una corsa contro il tempo del 2008, ma il ritardo accumulato è troppo anche per lo sprint finale. Taglio il tragiardo in 1h 21' 39", con un passo costante sul ritmo iniziale, ma con troppo caldo sopra la testa. Sono poche le corse che sono riuscito a migliorare in questa prima parte di anno, ma credo che sia dovuto alla temperatura troppo oltre la media stagionale. E per chi soffre il caldo come me non è certo un aiuto.

Nel pomeriggio si è poi tenuta l'ormai classica festa pre-estiva del Mulino Vecchio GPA, con relativa premiazione per i risultati della passata stagione. Eravamo veramente in tanti. A breve qualche foto commemorativa del pomeriggio...