Ricarica
Credo che il corpo umano funzioni al contrario rispetto alle batterie. Invece di inserire una spina alla presa nel muro bisogna staccarla per ricaricarsi. Invece di inglobare chilometri e velocità, meglio lasciar fluire tossine e stanchezza e lasciar riposare muscoli e testa. E sembra funzionare. Riposare, ricostruire, rigenerare. Liberarsi e recuperare. Togliere per riempire poi. Come sempre il prof. Massini aveva ragione. Vero che non sono ancora ritornato a fare allenamenti di qualità (ma arriveranno già domani, nda), ma nelle due ultime uscite di oggi e dell'altro giorno le gambe sembrano stare un po' meglio. L'importante è che la forma migliori piano piano per i prossimi dieci giorni.
La schiena non è ancora recuperata, ma oggi sembra dare qualche piccolo segno di miglioramento. Probabilmente tutte le piccole precauzioni che sto prendendo stanno dando i loro frutti. Solo 10 Km di lento per ricomiciare oggi, ma gambe che hanno ripreso a girare autonomamente. Certo pensare che alla MoMot la distanza da correre sarà più del triplo, salite comprese, non mi rassicura molto. Ma si sa, le gare sono tutte un discorso a parte. E non vedo l'ora di essere sul palco della partenza. Ho corso con scioltezza, aiutato anche dal clima mite dato dalle nuvole. Fortunatamente, visto che ho dimenticato a casa gli occhiali d'allenamento. Era importante ritrovare la tranquillità e quella oggi l'ho avuta per tutti i 43' 53" d'allenamento. Speriamo che domani, con i ritmi più alti, non sia da meno.