Come se nulla fosse successo
Un martedì come tanti altri. Pausa pranzo, sole e corsa lungo il Naviglio da Cernusco a Villa Pompea e ritorno. E' così che funziona. Tanti chilometri in settimana, scarico, recupero, ripetute, fartlek, progressivi, lunghi, lenti. Ogni tanto una gara per verificare il lavoro svolto. E poi ancora scarico, recupero, ripetute, fartlek, progressivi, lunghi, lenti. Quella che cambia è la voglia, soprattutto quando i risultati sono visibili. E cambia il crono negli allenamenti di qualità, quel quid che dà la spinta che serve per andare avanti. Oggi è stato un martedì come molti altri prima. Ma domani si corre ancora per davvero.
Martedì di scarico. Naviglio assolato e pieno di runners. Pensavo avrebbe fatt più freddo visti gli ultimi due giorni e invece la primavera è uscita di prepotenza. Le gambe hanno girato bene, un po' rattrappite inizialmente ma senza strani residui dopo i ventuno di domenica. Questa settimana dovrò invertire le sedute dei prossimi giorni per riuscire a sfruttare la pista per le ripetute. Giovedì i centri sportivi saranno chiusi per festa per cui dovrò anticipare a domani. Speriamo che le gambe con un giorno in meno rispetto al solito non soffrano eccessivamente. Proprio per questo nei 10 Km di oggi ho evitato di andare oltre. Passo tranquillo per i primi sette chilometri e piccolo allungo sotto i 4' 10" nei successivi due come da programma. Defaticamento nel finale. 43' 54" puliti, indolori e veloci. Sono arrivato dove già altre volte mi ero spinto. Son curioso invece adesso di vedere fin dove posso arrivare. Da domani non sarà più la stessa cosa.