Nuoviglio
Alla fine la stanchezza è uscita. E lo sapevo che sarebbe arrivata. Tre giorni di camminata su e giù per le strade di Parigi non sono state una passeggiata. Ed è talmente uscita che quasi mi stavo dimenticando di scrivere il post. Fortunatamente la settimana prevede uno scarico in vista della mezza maratona di domenica, a Padova, in occasione della maratona. In realtà non ci sto ancora molto pensando. Anche perchè so che non potrò fare un grande risultato. Cronometricamente parlando. Un lungo in vista delle prossime gare di coppia, un inframezzo tra gli allenamenti di lavoro sulla velocità. Però intanto le distanze si cominciano ad allungare. E le gambe ad abituarsi, a chilometri e a ritmo.
Invece per la prima uscita settimanale ho optato di un giro verso Gorgonzola, ma in direzione opposta agli ultimi mesi. Chiara mi ha fatto compagnia in bici per i brevi e lenti 8 Km, chiacchierando per tutto il tempo. Volevamo andare a vedere da vicino il nuovo tratto di ciclabile che passerà sopra la teem tra Gessate e Gorgonzola. Un lungo arco di cemento completamente diverso dal classico look della Martesana. Le gambe hanno girato bene, anche se in realtà ho fatto un po' di fatica. Forse più per il pranzo a base di polpette e piselli che per i chilometri a piedi del week-end pasquale. I polpacci sono la parte che ha sofferto di più negli ultimi giorni. Li ho sentiti tirati e ingrossati per tutti i 35' 32" di allenamento, anche se poi il ritmo si è assestato naturalmente su ritmi appena un po' più veloci di quelli previsti. Magari è solo un effetto, una sensazione dovuta all'affiticamento e al caldo. Non so. Ci farò più attenzione.