Prima di partire per un lungo viaggio
Lungo per modo di dire. Solo qualche giorno di relax in tempi pasquali. Anche se una corsetta non ce la faremo certo mancare. Avevamo cercato qualche gara anche amatoriale in terra parigina, ma sembra che le festività non possano offrire altro che vita da turista. E allora ci rilasseremo in vista dei prossimi impegni. Per Chiara tra una settimana sarà la prova del nove alla Maratona di Padova e staccare un po’ con la testa non può altro che farle bene. Per lo meno lo aveva fatto a me due anni fa quando, proprio in occasione della Pasqua, avevo trascorso la vigilia dei quarantadue chilometri al mare. E i risultati si sono poi materializzati sulla strada.
Sfruttando la partenza sono ritornato a correre lungo il Naviglio casalingo. E’ sempre un bel ritorno. E per l’occasione la Martesana si è anche riempita nuovamente d’acqua. Ho pensato troppo tardi che sarei potuto scendere verso Gorgonzola per vedere da vicino il nuovo tratto di ciclabile appena riaperto che sovrasta i lavori della Teem. Quindi solo il solito giro fino ad Inzago e ritorno. Avrei dovuto correre domani in realtà, ma visti i pochi giorni di vacanza ho preferito anticipare ad oggi. Comunque sono stati solo 12 Km di lento, un po’ più veloci del dovuto, ma sempre lento. Le gambe stavano bene contro ogni pronostico. Pensavo che dopo le ripetute di ieri e al quarto giorno consecutivo avrei sofferto anche a ritmi bassi ed invece è andato tutto per il meglio. Ho lasciato che il ritmo venisse da sé senza rallentare o aumentare e mi sono stupito allegramente. 52’ per ritornare a casa e preparare la valigia. Au revoir…