Corsa a colori
Non parlo della Color Run. Anche perchè la Color Run non ha bisogno di pubblicità visto il sold out in pochi giorni dall'apertura delle iscrizioni per la nuova edizione. Parlo della primavera che ormai sta fiorendo. Cielo azzurro sul quale si proiettano le chiome verdi degli alberi in fiore. Passando lungo il Naviglio oggi per la prima volta mi è sembrato di correre su un'altra strada. Quella Martesana che ricordavo da tanti giri in bici. Gran parte dell'alzaia è riparata dall'ombra degli alberi che disegnano gallerie con le fronde che la scavalcano quasi cercando l'acqua (assente) del canale. Profumi di fiori appena sbocciati che si accavallano ad ogni passo. Muri di fiori bianchi, rosa, rossi, verdi che si susseguono ininterrottamente. E' primavera.
E correre così ha tutto un altro sapore. Mi sono perso osservando il parco, rilassato dall'atmosfera. Le gambe che erano pesanti in partenza si sono smollate. Un altro lento questa volta di 12 Km sotto il sole e l'aria fresca. Oggi forse la maglia a maniche corte sarebbe stata quasi preferibile alla canottiera, se non altro nei tratti ventosi all'ombra. Ma pagherei perchè il clima fosse sempre questo. Soprattutto domani, quando sarà di nuovo tempo per le ripetute. Oggi ho studiato un po' il percorso calcolando il modo per sfruttare al meglio i tratti di alzaia senza interruzione con i piccoli incroci di paese visto che saranno ripetute lunghe. Ho già predisposto tutto. Mi rimane solo da correrle. Per oggi sono bastati i 53' 18" per andare a tornare da Cernusco a Villa Pompea. Ma da oggi sarà tutta un'altra corsa.