Il mondo che vorrei
Prima vera corsa in montagna di quest'estate. E dovevo aspettare di arrivare nuovamente in Trentino per potermela permettere. Non ho fatto in tempo a parcheggiare che già Davide mi ha fatto infilare scarpe e maglietta per la pausa-pranzo. Siamo partiti da San Felix e in poco più di 40' siamo arrivati a Schonegg, lasciandoci alle spalle un dislivello di 500 m. Mi sentivo stanco e appesantito dagli ultimi giorni, oltretutto senza aver fatto neanche un'uscita nel week-end per impegni di roller e avendo sostituito l'allenamnto di venerdi con una partita di calcio a sette con 34°C. Praticamente un suicidio. E invece la sorpresa. L'aria fresca nonostante la temperatura alta ha fatto girare le gambe a dovere. Abbiamo apssato strade giaiose, letti di torrentelli asciutti, collinette verdi e saliscendi ripidi. Ma che andare. Correre con una temperatura e clima asfissiante, non dà subito i suoi frutti, ma ce ne si accorge dopo. Arrivati in vetta siamo discesi (non senza paura e il freno a mano tirato dopo la brutta esperienza dello scorso anno) fino al bivio per il Lago di Tret, dove abbiamo fatto una piccola pausa e un tuffo nelle acque fin troppo fresche. Una vallata spettacolare. Un trono di pini, su un tappeto verde che si affaccia sul laghetto. Pace, silenzio e sole. Non nce ne saremmo mai andati. Ma appena asciugati abbiamo fatto ritorno verso la macchina per ridiscendere a valle. Complessivamente 11 Km in 1h 12' tra salita e discesa. Ma qui è un altro mondo.