Prove di pioggia
Visto che domani alla Stramilano pioverà, mi è sembrato giusto uscire oggi non appena le prima gocce hanno cominciato a cadere. E devo dire che non mi è per nulla dispiaciuto. A parte i primi minuti, una volta abituato al fresco e alla pioggia è stato piacevole. 10 Km di lento per muovere le gambe. Ma soprattutto per vedere come come stavo veramente. Il polpaccio mi ha dato qualche fastidio in settimana e speravo che un giorno di riposo aiutasse a riassorbire tutto. E ieri, per non farci mancare nulla, c'è stato un piccolo allarme gastro-intestinale. Ma visto i problemi avuti lo scorso anno alla vigilia della Maratona di Milano non ho voluto prendere sottogamba anche i più piccoli segnali. Tutto però sembra è essere sottocontrollo, sia per le gambe che per il resto. Quini domani appuntamento sotto il gonfiabile della partenza. Aspettando il colpo di cannone.
Mi sembra strano ogni volta che ricorro sui vecchi percorsi di casa. Sembra strada di anni addietro e invece si tratta solo di qualche mese. Un lento tranquillo verso Inzago, andata e ritorno. Il solito insomma. E devo dire che mi sono sentito bene. Ormai il ritmo dei 4' 30" è stato inglobato e digerito da gambe e fiato. Sul Naviglio non c'era nessun altro oltre a me. Sabato pomeriggio non è il giorno giusto per cercare runners in giro per l'alzaia, tantomeno con la pioggia. Pioggia che è sempre un'amica piacevole. Fastidiosa da freddi, ma tanto cara una volta scaldati e sudati. Mi piace, mi stimola. Ha un buon profumo. E oggi me la sono goduta. Tanto che di ritorno da Inzago, mi è caduto l'occhio sull'unico negozio di abbigliamento che incontro sulla strada ed ho visto in vetrina le Saucony Jazz vintage anni '80. Non ho resistito e mi sono avvicinato per rimirarle (nonostante a casa ne abbia già un paio in armadio, nda). Proprio belle. Tanto che quando sono ripartito ho stoppato il cronometro invece di farlo ripartire e così ora ho un allenamento spezzettato e incompleto. Ma per fortuna oggi non era un test importante. Alla fine sono stati comunque 44' di corsa tranquilla.
Domani invece ultimo lavoro pesante prima della Staffetta alla Maratona dell'Unesco della prossima settimana. Progressivo di una quindicina di chilometri. Dopodichè rallenterò per aspettare l'arrivo di Chiara e tirarla fino all'arrivo. Un po' come a Treviglio un mese fa. Sperando però di arrivare un po' prima.