Ripetute 10x400 1' 24" rec. 1' 30"
La prima cosa che ho fatto oggi dopo essere tornato dalle ripetute in pista è stato cercare un allenamento uguale a quello fatto oggi. Era successo una sola volta, più di un anno fa, a fine aprile. Dopo la Maratona di Milano. Quando la forma aveva cominciato a venire. Volevo capire come fosse andato realmente l'allenamento di oggi. Quando qualche giorno fa avevo letto la tabella settimanale preparata da Fulvio, avevo strabuzzato gli occhi vedendo la seduta programmata per oggi. Ripetute di 400 m a 3' 30" e con recupero cortissimo, solo 1' 30". Una settimana fa avevo fatto fatica a chiudere l'ultimo chilometro sotto i 4 min/km e pensare di poter già correre trenta secondi più veloce, seppur su una distanza più breve, mi è sembrato improponibile. Ma se il prof. Massini l'ha pensato, vuol dire che avrei dovuto solo provarci. E così ho fatto.
Gambe pesanti e freddo in partenza. Ho girato un po' tra le vie di Gessate per scaldarmi prima di buttarmi in pista. Mi sembrava inutile cominciare a girare come un criceto ancor prima di iniziare le serie. E ci ho messo un po' prima di riuscire a prendere il ritmo e rompere il fiato. Con l'inizio del quarto chilometro sono partito. Facile correre i 400 m in pista. Da dove si inizia si finisce. Basta prendere un riferimento. Più difficile tenere il ritmo. Ho avuto paura a spingere da subito, per non esagerare, ma ho tenuto troppo. Dal secondo giro fino a metà invece il ritmo è stato buono. Sempre al limite, ma sempre rispettando i dettami del coach. Il recupero è sembrato sempre più corto, mentre la pista sembrava allungarsi giro dopo giro. Sono sempre rimasto solo al centro sportivo. Solo qualche passante verso il mercato che scorto in lontananza quando l'ossigeno tornava a rendere attivo il cervello. Le ultime tra serie le ho subite, anche se non ho mai mollato. I polpacci non hanno avuto fastidi. La sensazione è stata solo di avere le gambe pesantissime nell'ultimo quarto di pista. Buoni i primi duecento metri, affaticamento dopo la prima metà e crollo nel finale. Ma non ho mai smesso, non ho mai detto basta. Adesso serve solo lavorare, al massimo. Come quasi un anno fa alla fine sono stati 10 Km totali. La differenza è stata il ritmo. Soprattutto il recupero, bassissimo quello di oggi. Ma tra una ripetuta e l'altra mi sono limitati a trotterellare per ritrovare il fiato che mi sarebbe servito durante la ripetuta. Anche le serie sono state un po' più basse. Correvo molto più facilmente e recuperavo più in fretta ed a ritmo alto. Ma non arrivavo da uno stop così lungo e deleterio. I 45' 30" sono stati manna per la fiducia. Una settimana alla volta. Allenamento dopo allenamento. E prima o poi ci sarò.