[M] Settimana 06 - Rip.7x1000 rec.1 Km [A2]
Non ci fosse stato Franco non sarebbe stato facile finire l'allenamento di questa sera. E' la prima volta che faccio un allenamento di ripetute in coppia (a parte quando casualmente ci siamo incrociati sul Naviglio due settimane fa, nda) e devo dire che è stato più che utile. In questo caso più a me che a lui. Soprattutto quando nella seconda parte dei 15 Km mi sono accodato alla sua scia, cercando di rimanergli il più vicino possibile, provando a non mollare, resistendo alla tentazione di diminuire il passo. E pensare che poco più di un anno fa, alla stessa velocità, eravamo fianco a fianco per il mio pb alla Maratonina del Naviglio.
Ed è stato anche il primo allenamento di ripetute con recupero attivo. Ripetute a 3' 40" e recupero a 4' 00". Sarebbe dovuto essere. In realtà le cose sono andate diversamente. Soliti due chilometri di riscaldamento e una volta sull'alzaia abbiamo iniziato le serie. Sole, qualche grado in più e ciclabile piena di gente, soprattutto a passeggio. Non molti quelli in corsa. Ma ci abbiamo pensato noi a movimentare la serata. Ho cercato di non esagerare nei primi allunghi, pensando alla durata complessiva dell'allenamento, ma non ci siamo quasi mai scostati dai 3' 45", secondo più secondo meno. Io col fiato corto e le gambe pesanti, lui con passo leggero e silente. In realtà la cosa che più mi preoccupava non erano tanto le serie veloci, quanto il recupero attivo a quattro. Ed infatti è stato praticamente impossibile tenerlo. Ho cercato di non rallentare troppo il passo, ma inveitabilmente per riuscire a mantenere un buon livello nelle ripetute successive non sono potuto andare oltre un 4' 10"/4' 20". Va bene comunque. Ho lavorato al limite, dando quello che avevo e sicuramente è servito. Purtroppo la forma non è quella che avrei voluto e sui livelli a cui avrei dovuto lavorare. Tornerà poco alla volta, basta non allenarsi sotto tono. Dalla quarta serie in poi è stato Franco a prendere le redini sulla velocità ed io mi sono limitatoa prenderlo come riferimento. Mi sono accorto di sentire le gambe cedere in alcuni momenti e di dover ricominciare a spingere per rimanergli vicino. E' stato un bene che abbia deciso di correre insieme. Ed ogni serie seguente è stato sempre più difficile. Sulla penultima abbiamo superato insieme un altro runner anche lui alle prese con lo stesso tipo di allenamento ed ho visto la sua faccia prima sorpresa e poi abbattuta quando lo abbiamo superato in sequenza. Non dev'essere bello trovarsi al massimo e vedersi sfilare così, da un momento all'altro. Praticamente non abbiamo mai parlato se non nei primi chilometri di riscaldamento e nonostante tutto non sono riuscito nemmeno a superare il mio pb sulla distanza, anche se ci credevo: 1h 01' 23". Un anno fa con lo stesso tempo i chilometri sarebbero stati almeno sedici. Per questo è meglio fermarsi una settimana o saltare una gara quando si è infortunati. Le conseguenze le si pagano dopo.