[M] Settimana 07 - 12 Km 4' 30"
Comincio ad amare i giorni di scarico, soprattutto quando inframezzano giornate pesanti come quella di domenica e dei prossimi allenamenti. I cinque giorni di allenamento alla settimana si fanno sentire. Era da mesi che non avevo le gambe indolenzite costantemente e che i muscoli non si facevano sentire in tutte le ore del giorno. Sono i segnali che ho imparato a riconoscere, del lavoro fatto bene, della fase di carico, della ricostruzione. Sono tutti momenti da godersi in attesa che le settimane passino e di ritrovarsi sulla linea di partenza.
La prima sensazione appena uscito dal parcheggio davanti a casa sono stati i dolori ai glutei. Beati sali-scendi. L'ondulato dei ventinove chilometri di domenica si sono impressi nei muscoli. Anche l'esterno coscia e l'esterno dei polpacci hanno voluto dire la loro. Io mi sono limitato ad ascoltarli, andando e tornando da Gorgonzola, nell'ormai abituale strada che ho deciso di fare nei lenti. Ci ho impiegato almeno una decina di minuti per riuscire a svegliare le gambe ancora intorpidite. Mi sembrava quasi di sentire lo stridere dei muscoli raffreddati che poco alla volta si sono scaldati, le fibre che si allungavano e accorciavano ad ogni movimento come se mancasse un po' di olio negli ingranaggi. Ma una volta preso il ritmo non è restato altro da fare che mantenerlo. C'è ancora buio la sera. Non ho ancora capito perchè, soprattutto nei tratti di ciclabile in paese, non vengano messi dei piccoli lampioncini. Basterebbe così poco per rendere tutto più sicuro. E più fruibile. Anche se scaldato ho comunque fatto fatica, ma senza forzare. Ho ancora due giorni di allenamenti davanti e dovrei cercare di rimanere vivo. La tabella diceva comunque 12 Km a 4' 30" e così sono stati, chiusi in 53' 30". Peccato che i prossimi giorni prevedano solo e sempre pioggia. Ci stavamo abituando alla primavera, ma si vede che non è ancora ora.