Interrotto dalla neve [T]
Non c'è stato nulla di fiabesco nel correre in mezzo alla neve oggi. I ricordi di dicembre erano tutt'altra cosa. In mattinata la temperatura si era già alzata, la neve farinosa e gonfia era ormai tutta annacquata, ingrigita, pesante. Fortunatamente non ha fatto in tempo a ghiacciare. Ma quando sono uscito avrei voluto faticare lungo l'alzaia, scavalcanto i trenta centimetri di neve farinosa depositati sulla ciclabile. E invece nulla. Avevo con me anche l'iPhone per immortalare i prati innevati, le acque gelide e scure del Naviglio, le anatre addensate sulla riva scoscesa, il gocciolare ritmico dei rami. Avrei dovuto anche fare un allenamento diverso, di 15 Km. Mi son dovuto accontentare di un defaticante fino ad Inzago, andata e ritorno.
Penserò domani alle serie previste dall'allenamento. Tanto ho visto che la strada diventerà bene presto totalmente pulita, sempre che di notte non ghiacci. Le strade di paese oggi erano già immacolate, tornate al loro grigiore naturale. Solo sui marciapiedi la neve ha tenuto duro, ma ormai inzuppata dal suo stesso sciogliersi. La cosa positiva è stata che durante l'ora di pranzo in giro praticamente non ci fosse nessuno. Sull'alzaia la situazione non era tanto diversa. Per il primo chilometro acqua e neve ancora a braccetto, qualche sparuto centinaio di metri finalmente in neve non spalata e poi nuovamente tutto pulito. Quasi inutili le scarpe da trail, se non per il goretex, che per lo meno mi ha tenuto i piedi all'asciutto. Le gambe hannio fatto fatica. Per la temperatura? O per il cross di sabato? O per i ventiquattro di domenica? O per la neve scivolosa? Sta di fatto che ho tenuto un ritmo ben al di sotto del normale. Con mio stupore ho trovato qualche altro runner intento nel suo allenamento e invogliato dalla neve e dalla giornata tranquilla. Mi è scappato un sorriso. Per il resto nulla di rilevante. Spero di aver sgranchito le gambe e di riuscire domani e dopo a fare quanto la tabella prevede per questa settimana. Giovedì poi mi vedrò anche con il prof. Massini, sperando che abbia buone nuove in serbo. Alla fine dei 10 Km sono ritornato verso casa in 45' 09", cosa che non siccedeva da tempo.
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