Prima del 2013
Cominciato. Il nuovo anno podistico. In maniera diversa, forse non come avrei sperato. Ma ho corso. Anno nuovo, abitudini nuove: corsa in compagnia, strade diverse, strumenti differenti. Ho chiuso un anno che credo ricorderò per parecchio tempo e del quale parlerò nel prossimo post. E invece che partire da casa solo, ho voluto iniziarlo correndo con Chiara tutta la prima parte di allenamento, una giusta via di mezzo tra la mia e la sua andatura. E per cambiare, arrivato al bivio di Bellinzago, abbiamo svoltato verso Gorgonzola invece che verso Inzago, scendendo lungo il Naviglio in direzione Milano. Strade deserte, forse dovute anche all'ora di pranzo, solo qualcuno lungo l'alzaia.
Temperatura ottima per correre. Non correvo da quattro giorni complici viaggi e lavori in casa e un dolorosissimo male alla spalla spuntato due giorni fa. Anche il peso (corporeo) durante queste feste non è stato un grande amico. Continui pasti fuori controllo, calorie e grassi ad-libitum. Non nego che ho fatto fatica. Soprattutto quando dopo il dietro-front al settimo chilometro ho lasciato Chiara sola al ritorno ed ho aumentato il passo il più che ho potuto. Una serie di chilometri attorno ai 4' 05" con punte più alte e più basse. E qui sta la novità del 2013: mi sono gps-izzato. Un notevole sviluppo, per me che sono sempre rimasto fedele al fido cronometro ed ai chilometri misurati a ruota. C'è da dire che come già avevo notato sia in allenamento che in gara il gps tende sempre ad essere un po' di più. Ma va bene lo stesso, comunque è un ottimo strumento per analizzare il durante di una corsa e di verifica dell'andatura senza troppi calcoli e i possibili sbagli. Come sempre l'importante è farne un buon uso. Alla fine di chilometri ne ho fatti 14. Inizialmente pensavo meno, ma correndo la voglia di proseguire è cresciuta man mano. Avrei sperato qualcosa di meglio e soprattutto avrei preferito sentire meno fatica e meno fastidio durante la fase di forzatura. Rispetto allo scorso anno sono ben indietro come forma e come preparazione. Però sono contento di non aver ceduto alla tentazione di rallentare finendo tutto il mio giro in 1h 01' 33" (28' 47" gli ultimi 7 Km). Adesso restano solo dieta e allenamenti a testa bassa. I risultati arriveranno prima o poi.