Ripetute 6x500 rec.500
Ci sono anche giornate così, perfette. Credo che fosse da parecchi mesi che non riuscivo a correre così bene. E grazie anche alla pausa-pranzo ho corso con il sole e il caldo. Roba rara di questi tempi. Anche questo ha sicuramente inciso su tutto il resto dell'uscita. Oggi era giorno di ripetute. Solo il fatto di poter vedere bene a strada, di sentire il caldo del sole, di potersi godere il clima mite di questo strano inverno ha fatto andare da sole le gambe. Ho cercato di partire piano nel riscaldamento, anche perchè la mezza di domenica mi ha lasciato le gambe intorpidite anche a distanza di tre giorni. Un po' di fatica l'ho fatta ad ingranare, almeno fino a quando ho iniziato la prima serie. Poi è peggiorato, in meglio. Nel senso che la fatica è aumentata ma le gambe hanno girato a meraviglia.
Prima di arrivare sul Naviglio ho incrociato Ivana in macchina, solo un saluto veloce. Data l'ora, anche le strade non erano molto trafficate. L'obiettivo era fare meglio di settimana scorsa, sia in termini di velocità che di recupero. Gambe e polpacci, come già detto, non ha dato nessun problema. Sono stato attento alla postura, ho fatto caso ai momenti in cui la falcata si accorciava per la stanchezza e aumentava il ritmo di battuta. Ma sono andato bene, questa volta sempre tra i 3' 20/30" al chilometro, rispettivamente 1' 40", 1' 45", 1' 40", 1' 45", 1' 40", 1' 45" per tutti i 500 m di ripetuta. Poco meno di sette giorni fa. Ma la sorpresa grossa è stato il tempo finale sui 10 Km totali, con un buon 39' 01". Avrei voluto aumentare un po' la velocità nel finale, nell'ultimo chilometro, e sarei riuscito a stare sotto i trentanove, ma le gambe erano veramente diventate pesanti. Direi che la strada è quella giusta. E le strade giuste portano sempre ad un traguardo. Tra cinque mesi.