Dodici
C'è di positivo che già da due giorni riesco a correre. Cosa non scontata di questi tempi. Sto pensando che, vista la forma latitante, cercherò di uscire il più possibile per mettere chilometri nelle gambe. Sono loro che stanno soffrendo più di tutto il resto. Ieri dodici, oggi altrettanti 12 Km. In realtà mi ero posto due semplici obiettivi: primo non forzare, secondo abbassare il tempo di ieri. Sono soddisfatto solo a metà, ma poteva anche essere prevedibile. Ieri mi sono anche riletto le pagine di un anno fa, quando a pochi giorni di distanza mi trovavo nella stessa situazione a dover recuperare dall'infiammazione al nervo sciatico. Mi ha sollevato un po' il fatto di aver visto che i ritmi per lo meno non sono più gli stessi nonostante il periodo no. Tra le altre cose mi sono anche accorto che la scorsa settimana è stato il quinto anniversario di questo blog, tra prima e seconda versione. Chilometri e chilometri di parole. Quasi non me ne sono neanche accorto. Beh, "Eppiberdei corroergosum"...
Tornando all'allenamento, ho preferito non forzare, anche per non avere inutili ricadute. Come ieri alla partenza il fastidio ad entrambe le gambe era presente. Ho anche fatto un po' fatica inizialmente a correre bene e a prendere il ritmo, cosa strana. Sul Naviglio la situazione è di nuovo migliorata. Oggi piovigginava appena e lungo l'alzaia c'erano solo runners. Incredibile come basti poco per invogliare la gente a non uscire di casa. E pensare che a fine allenamento ero più bagnato di sudore che di pioggia. Un po' umido, ma non caldo. Forse non la situazione ideale, ma rispetto ai trenta gradi e più delle scorse settimane, decisamente meglio. Ho corso. Sono stato attento a gambe e postura, salutando qua e là i soliti volti noti. Il ritmo però non mi ha per nulla soddisfatto, sempre sopra i 4' al chilometro. E' anche vero che all'arrivo, nonostante fossi comuqnue stanco, stavo decisamente meglio di ieri. E il 49' 20" finale racconta esattamente com'è andata. Per il futuro rimango quasi ancora convinto che forsa la cosa migliore sia lavorare per la primavera.
Oggi ho anche scambiato qualche messaggio con Mauro, lettore del blog. Ci siamo sentiti qualche mese fa per qualche consiglio. Probabilmente ci vedremo alla DeeJay Ten del prossimo 7 ottobre a Milano. Spero di essere un po' più in forma per allora, per provare anche a correre insieme verso un personale. Anche quello si vedrà.
Per quel che riguarda New York invece ancora due giorni prima che le iscrizioni chiudano. Ho ancora a disposizione solo due pettorali con pacchetto viaggio e pernottamento introvabile. Se ci state pensando, questa è davvero un'occasione unica.