Di corsa
Provato e approvato. Finalmente 10 Km quasi senza fastidio. Domenica che doveva essere di pioggia e invece si presenta con una temperatura più che ottimale. D'accordo col fisioterapista abbiamo deciso di provare a correre. E visto che i problemi sono tutti nati sul lento, di correre a un ritmo buono. Avevo un po' di timore lo ammetto. Prima di provare ho però accompagnato Chiara in bici per i suoi "trenta". Un lungo sull'alzaia del Naviglio. Aria fresca, quasi fredda sui pedali ancora freddo. Tantissima la gente che abbiamo incontrato di corsa, in bici, a piedi, a pesca. Qualche compagno della Martesana Corse già di ritorno dalla loro uscita. Abbiamo chiccchierato per quasi tutto il tragitto, mentre io seguivo attento qualsiasi minimo segnale lanciato dai polpacci. Dopo un'ora e quaranta è stato il mio turno. Qualche centinaio di metri insieme e poi ho accelerato, forse anche troppo.
Ho bruciato il primo chilometro a 4' 04". Nei primi metri a ritmo blando ho sentito male ad entrambe i polpacci. E visto che il problema è sempre stato solo al sinistro negli ultimi giorni, ho capito che era forse proprio il ritmo e la rullata troppo lenta a causare tutto. Ho subito aumentato. le gambe hanno risposto bene. Il dolore è passato, nel giro di qualche minuto, dalla gamba destra e prima della metà anche da quella che mi preoccupava di più. Non del tutto, ma bisognerebbe vedere dove è stata la mente ad immaginare e dove il muscolo a lamentarsi davvero. Secondo e terzo chilometro sono andati ancora meglio a 3' 50". Qui davvero troppo. E infatti il mese passato dall'ultima vera corsa si è fatto sentire dal giro di boa in poi, dove ho rallentato un pochino. In realtà mi sono sentito molto stanco ma il cronometro ha sempre detto 4' 02"-05" circa, tranne che nei due unici tratti con un po' di salita dove volutamente non ho forzato. Il sole delle undici ha dato anche quasi fastidio, ma sono riuscito a tornare al punto di partenza con una buonissima ed inaspetta media, per un 40' 06" finale più che incoraggiante. Dopotutto ci sono chili in più e settimane di pausa in mezzo.
L'unico problema ora rimane tutta la programmazione autunnale. La gara a Castel Rozzone di oggi è saltata. Peccato, perchè avrei potuto correre i 21 Km insieme a Paola e provare a tirarla un po' se fossi stato bene. Ma ci sarà un'altra occasione, spriamo. Settimana prossima alla Cariparma Running non farò i 30 Km previsti, ma solo un giro da 10,5 Km. In settimana proverò a contattare l'organizzazione per capire cosa devo fare per cambiare distanza. E poi... poi c'è la Maratona di Torino, ormai in forte dubbio. Lunedi prossimo dovrei iniziare gli allenamenti, ma non sono assolutamente pronto, né ai lunghi previsti, né ai ritmi da tenere in ripetuta. A questo punto resta da decidere se spostare più in là la maratona (Pisa? o Valencia? o...) o provarla comunque come viene. Nel primo caso potrei dedicarmi maggiormente al recupero e alle corse di fine mese senza troppe ansie per i quarantadue chilometri autunnali. Ho ancora una settimana di riflessione. Ascolterò quello che le gambe avranno da dirmi. Speriamo siano delle alleate.