Montevecchia by night
Era da un bel po' che Cris mi invitava all'allenamento collinare a Montevecchia, esattamente un annetto credo, ed ancora non ero riuscito ad andarci. Iacopo più di una volta lo aveva riproposto, ma tra una cosa e l'altra non siamo mai riusciti a trovarci. Finalmente ieri invece ce l'ho fatta. Ritrovo intorno alle 20.00. Quando arrivo nel parcheggio ci saranno state assiepati, in vari gruppi, più di un centinaio di runners. Fantastico. Tanti gruppetti che ormai abitualmente si ritrovano al mercoledi per un giro notturno sulle colline brianzole, la Montevecchia by Night appunto. Io mi unisco subito al gruppo di Villasanta, siamo una decina. In realtà non so bene cosa mi aspetti perchè per me è la prima volta ed a Montevecchia non metto piede da tre anni circa purtroppo. Troppe le corse concomitanti con la tapasciata primaverile.
Il giro previsto è di circa 18 Km, tante salite, passaggi nei boschi. La temperatura sui 22-24°C con i temporali che si avvicinano a suon di tuoni. Nessuna pretesa di andare forte o altro, solo voglia di godermi un po' di sali-scendi e fare un po' le gambe in vista delle prossime gare in montagna. Appena partito ho sentito il polpaccio destro (quello sano per intenderci) indurito e con un po' di fastidio. Ho tenuto le orecchie tese per tutta la corsa cercando di capire la situazione ad ogni passo e cercando di non peggiorarla. L'esperienza insegna. Il percorso l'ho quasi riconosciuto subito, anche se a distanza di tempo, grossomodo lo stesso della tapasciata. Salita nei boschi, uscita vicino agli agriturismi, salitone ai cipressi, discesa e poi ancora lunga salita fino al Santuario, per poi ritornare alle macchine. 1h 45' circa, con soste e qualche ristoro alle fontanelle. Un po' di fatica, ma non esagerata, anche perchè comunque non abbiamo volutamente tirato. La cosa bella è che ognuno può andare alla sua velocità, stare col suo gruppetto e semplicemente divertirsi, allenarsi e godersi il paesaggio. In questo periodo di afa e caldo preferisco di gran lunga un po' di salita al fresco che le ripetute asfissianti in Martesana. Tanto poi i risultati si vedranno più in là.
Domani intanto corro al riparo subito per le gambe e passo dal massaggiatore. Visto che i prossimi cinque week-end non avrò pause meglio prevenire che curare (nei prossimi giorni qualche dettaglio in più). Gemello-soleo sinistro sembrano aver recuperato. Adesso c'è da rimettere in sesto la gamba destra che ha faticato quando la sorella non stava bene.