Run 5.30 (Milano)
Non ho mai visto Milano dal dentro alle 5 del mattino. Soprattutto non l'ho mai vista a quell'ora con le scarpe da running ai piedi. Mentre arrivavo in macchina la notte stava già lasciando spazio al mattino. Caldo. E niente pioggia prevista. Ci ho impiegato la metà del tempo rispetto al solito per arrivare in centro, al Castello Sforzesco. Deserta, ma non morta. Addormentata, ma già sveglia. Tante macchine, bici, scooter, tutte nella stessa direzione. Qualcuno arriva già di corsa, come Francesca e Tito. Milano è già sveglia e con la voglia di correre. Un migliaio di persone, quasi tutte con la maglia rossa dell'evento per correre insieme alla RUN 5.30 i 5,3 Km nel centro della città meneghina. Largo Cairoli, Duomo, C.so Vittorio Emanuele, il Quadrilatero della moda, Via della Spiga, Via Manzoni, la Galleria, P.zza Cinque Giornate, Palazzo Reale. Strade vuote e il silenzio rotto solo dai passi e dalle risa di chi sta iniziando una lunga, lunghissima giornata.
Ho ritrovato tante facce amiche pronte alla partenza, la Giò, Pino, Francesca, Tito, Francesca, Laura, Fabio e Massimiliano. George vespatocon la sua immancabile telecamera. Fabrizio che ho ri-conosciuto poco prima del via. Antonio fotografo di giornata e Silvio come al solito speaker. Tutti presenti solo per esserci e per farlo insieme. Non c'era nessuna gara, stranamente. Eppure si respirava ugualmente aria di sport. Aria sana, senza smog. Per qualcuno poco più di un riscaldamento, ma per qualcuno è stata comunque una corsa impegnativa. Ognuno però contento di esserci. E' strano vedere poi come le facce diventino famigliari, corsa dopo corsa. Io son partito con Tito e Francesca. Prima una piccola ripresa con l'iPhone, in movimento, e poi quattro chiacchere mentre attraversiamo le strade deserte e calpestiamo gli immangabili sampietrini. Rimaniamo soli io e Tito, e questa volta riesco a non farlo scappare veloce come il vento. Per fortuna soffre le alzate mattutine. Cosa che io stranamente oggi non ho patito, anzi. Magari farlo sempre. Me l'ero fatta già scappare altre volte questa corsa e per fortuna quest'anno me la sono presa. Vale la pena esserci sempre, ma certe volte ancora di più.
Domenica sarà poi di nuovo tempo di Mezza alla Maratona del Naviglio. Previsto caldo e umido. Spero di fare bene visto che gioco in casa in una corsa che percorre tutto il Naviglio Martesana, anche se arriva solo a sfiorare le mie strade quotidiane. Ci saranno tante facce conosciute e tanti amici. Io, da parte mia, non vedo l'ora di ricominciare a correre...