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Corri TuQ, corri...

Ho sentito una voce appena ho visto il cielo azzurro e limpido di questa mattina. Un richiamo. In quattro e quattr'otto ero già in strada con le mie scarpe e il mio completo da corsa. Non ho saputo resistere alla bella giornata dopo giorni grigi e bui. Temperatura perfetta: aria fresca e sole caldo. Fosse stato così domenica alla maratona sarebbe stata una festa dello sport, più di quanto lo è stata. Le gambe si stanno riprendendo poco alla volta, anche se soprattutto la sinistra avrebbe bisogno di un bel massaggio. Ci penserò nei prossimi giorni. Oggi nessun obiettivo, solo un lungo. Nessun ritmo da tenere, nessun obiettivo da raggiungere. Solo il piacere di correre in una bella giornata di primavera.

18 Km (1h 15' 45") lungo il Naviglio accompagnato da tantissima gente, sia in bicicletta che a piedi. Ho salutato tutti oggi, sorridendo, per condividere la bellezza, la piacevolezza dell'essere solo in strada. Soprattutto all'inizio le gambe giravano a mille. Ho avuto l'impressione che avrei potuto correre all'infinito. E per fortuna mi sono controllato. Dopo sette-otto chilometri la stanchezza ha cominciato ad uscire e soprattutto i muscoli del polpaccio si sono induriti. Ho mantenuto il passo, nulla di preoccupante. E poi ho pensato. Ho pensato tanto. Ho rivissuto i momenti che mi hanno emozionato domenica scorsa, ho ripensato agli allenamenti di questi mesi, ho immaginato le prossime settimane e le corse che mi aspettano fino a prima dell'estate, ho già cominciato a sognare sperando in ulteriori miglioramenti. "Keep calm..." come dice una famosa immagine che gira su internet. Con calma e pazienza si può fare tutto. Calma, dedizione e costanza. Il segreto per correre è tutto qui.

E domani è il turno di Iacopo, che di consigli non ha bisogno. Domani è il suo debutto in Ultramaratona alla 100 Km di Seregno, gara valida per il Mondiale sulla distanza. Lui sarà in pista e io gli farò da assistenza in bici. Una nuova esperienza e sono sicuro che sarà bellissima. Non riesco neanche ad immaginare cosa voglia dire correre per dieci ore di fila, ma domani lo scoprirò, da spettatore. Forse un giorno deciderò anche io di provare, ma al momento gli obiettivi sono altri. Domani è il giorno di Iacopo, il mio amico Ultraman...