Goccia dopo goccia
Ho ripreso da dove avevo lasciato. Dalla pioggia. Ed è stato come fare un salto nel tempo. Mi sono assaporato ogni goccia di acqua caduta dal cielo questa sera e sarà ancora così per molto, fino a quando il ricordo della Maratona di domenica non scemerà piano piano. Era inevitabile che oggi non l'avrei scampata. Il cielo nel pomeriggio è diventato un interminabile insieme di nuvole grigie e nere. Ma me la sono goduta. 10 Km in tranquillità, con le gambe che finalmente stanno riprendendo la loro stabilità motoria. Lunedì ho fatto solo una piccola uscita di venti minuti per provare a sciogliere i muscoli, ma le gambe erano talmente rigide che non sono riuscito ad andare a più di 6' al chilometro. Questa sera ho invece avuto un po' di fastidio inizialmente al muscolo posteriore delle cosce. Esattamente nel punto in cui partivano i crampi dell'altro giorno.
Ci vorrà un po' prima che le gambe tornino in sesto. Comunque non appena scaldato è andato tutto liscio e anche i dolori sono scomparsi. Anche il tempo di 41' 02" tutto sommato non è male, visto che ero uscito solo per defaticare e solo due giorni fa facevo fatica a piegare le gambe. Ma questa settimana sarà dedicata esclusivamente al recupero.
In questi giorni ho poi ricevuto una marea di messaggi, e-mail, sms di complimenti, congratulazioni, affetto... forse anche troppo. E non solo per la gara ma anche per il racconto. Beh, visto che oltre a correre mi piace anche scrivere sono contento di riuscire a dare emozioni in tutto. E' la cosa più bella sapere di poter condividere quello che ti piace.
Qui di seguito posto invece uno dei commenti che più di tutti mi hanno reso felice (senza nulla togliere agli altri), sia per i contenuti e sia per chi l'ha scritto, Tito. Lui è un vero Campione ed io sono orgoglioso di averlo conosciuto e di poterci correre insieme prossimamente. Ma di questo parleremo più avanti...