[M] Settimana 10 - 4x1000
Se queste sono le premesse non vedo l'ora che arrivi domenica. Serata spettacolo. Pioggia cadente per tutto il giorno, sembrava di essere a novembre. Cielo grigio e temperatura attorno ai 6°C. Quando sto per tornare a casa in autostrada il cielo sembra aprirsi e spunta anche qualche raggio di sole. La pioggia poco a poco diminuisce e i gradi salgono. Il destino, penso. Mi cambio in fretta e furia e quando esco di casa la sorpresa più grande: un enorme arcobaleno colorato che da una sponda del naviglio passa a quella opposta. La Martesana passa proprio in centro. Mi sembra di essere sul rettilineo finale di una gara con il più bel traguardo che si possa immaginare. Parto senza remore, con le gambe che fanno da sole. Ho lo sguardo alto per ammirare il cielo. Che regalo... E' l'ultimo allenamento di qualità e mi sento bene. Ho quasi paura a spingere troppo nelle ripetute, non vorrei farmi male proprio ora. Ma ad ogni intertempo so già che mi sto avvicinando al mio nuovo personale. Per la prima volta sotto i 37' nei 10 Km.
Tutte le ripetute sono sotto i 3' 30" anche senza troppa fatica. Sento ad ogni passo i pantaloncini inzupparsi delle goccie di acqua alzate dalle scarpe per il passo veloce. So che vado bene. Soprattutto nei tratti di recupero. E più guardo l'arcobaleno, più mi immagino il finale di domenica. Ci sarà nuvolo, chissà mai che ci sia un altro arcobaleno ad aspettarci. Le gambe si alzano. Supero i pochi runners che ho davanti con una facilità che non sentivo da parecchio tempo. Se penso che sono già passati quattro mesi dalla partenza dell'ultima maratona quasi non mi sembra vero. Corro abbracciato dai colori della natura. E mi sento bene, come non mai. Mi immagino la gara che mi aspetta, ma nemmeno io so cosa potrà davvero essere. Sono sempre troppe le incognite. Ma io sono a posto con la mia coscienza, quello che dovevo fare l'ho fatto. Ad ogni passo penso agli allenamenti di questi mesi, alle gare, ai miglioramenti ed è tutta forza che entra nelle gambe. Spingo fino all'ultimo e fermo il cronometro a 36' 47". Era davero una serata magica.