[M] Settimana 02 - 20'cl + 30'rm + 20'cl
Terzo giorno di fila, ma senza vento è stata quasi una passeggiata. La prima cosa di cui mi sono accorto arrivando sul Naviglio è stata l'acqua liscia, calma, quasi ferma. Ancora 16 Km questa volta a ritmi un po' più blandi, ma comunque si sono fatti sentire, soprattutto alla fine dell'allenamento. Gli ultimi tre chilometri sono stati come il finale di un lungo in gara, con qualche fastidio ai quadricipiti, qualche sensazione di crampo e soprattutto un po' di male alla schiena. Mi devo anche ricordare di verificare i chilometri che ho sulle attuali scarpe, non credo abbiano ancora molta autonomia. Evidentemente i carichi cominciano a farsi sentire, amplificati anche dalle gare di cross del sabato.
A proposito, dopo domani sarò al Parco di Monza, in zona Villasanta, per cui se qualcuno volesse venire a dare un occhio a quello che è la campestre è il benvenuto. Poco o nulla invece il fastidio al ginocchio. E' vero che non ho spinto molto come da tabella (1h 07' 30" il finale) e soprattutto sono stato attento ai punti scivolosi memore di quanto successo ieri, però la cosa mi tranquillizza un po'. Strana invece la situazione climatica, esterna. Poco freddo, anche se mi sono coperto bene e per fortuna zero vento. Ma buio, tanto buio. Nonostante in cielo ci fossero le stelle e fosse tutto limpido. Ma mancava la luna. Qualcuno ieri mi ha detto "dimmi una cosa bella" ed io memore delle sensazioni della corsa ho risposto "la luna...". Già, è tutta un'altra cosa correre sotto il suo sguardo, soprattutto quando è grossa, bassa e piena. Quando illumina l'asfalto e rende ancora viva l'acqua, i cespugli, l'erba come un grosso faro dall'alto che squarcia la sera. Forse la preferisco anche al sole perchè sa dare quella sensazioni di riparo nonostante tutto intorno sia buio. Quella sensazione di sicurezza, di certezza che nell'oscurità si perde. Quella sensazione di benessere, di speranza, di aiuto. Se c'è qualcosa che non ti va, dillo alla luna... può darsi che porti fortuna (cit.).