Il prof ha detto si!
Giornata di test. Ma anche giornata (e settimana) che ha dato il via alla nuova parte di stagione con qualche giorno di anticipo. Progetti che si stanno schiarendo ed evolvendo. E la proiezione di una seconda parte dell’anno all’insegna delle novità. Di corsa, ma non solo.
Dopo la pioggia, finalmente, si è affacciato il sole. Esattamente quello che è successo questa mattina quando mi sono incontrato al campo del XXV Aprile di Milano con il prof. Massini. Un piccolo e veloce test per verificare la mia condizione, ma soprattutto la reazione della schiena. Nulla di particolarmente articolato o difficile, ma solo la constatazione che finalmente qualche progresso lo sto facendo.
Se dal punto di vista prettamente fisico sembra essere tutto in stallo (il peso non cala, ma muscoli e ciccia si stanno danno repentinamente il cambio), progredisce invece la parte più strettamente atletica. Ancora qualche piccolo difetto di postura che va in difesa alla schiena, ma corsa che finalmente è diventata più sciolta e costante, anche spingendo un po’ di più sulle gambe.
I ritmi sono quello che sono, ma di più al momento non si può volere, vista anche il parallelo sviluppo di corsa e bici. Ma preferisco avere e costruire una solida base su cui lavorare, piuttosto che anticipare i tempi. Anche perché (pur non notandosi visivamente) sento più tonificata anche la parte alta del corpo (cosa che non succedeva da anni) grazie ai continui e quotidiani esercizi per allungare la colonna vertebrale e rinforzare core e braccia.
Giornate che ti ripagano di tutti gli sforzi fatti fino ad ora e che non ti fanno più pensare ai momenti più bui passata negli ultimi mesi, quando anche fare un passo mi è sembrata un’impresa titanica. Correre è sempre e comunque faticoso, ma avrò il tempo di tutta l’estate per recuperare il ritmo perduto. Dalla prossima settimana si ritornano a macinare chilometri in pista e in ripetute (seppur brevi). Adesso festeggio, ma ci sarà da stringere veramente i denti.
Settimana prossima che sarà anche, finalmente, la settimana della tanto agognata risonanza magnetica, praticamente cinque mesi dopo il fattaccio. Speriamo che il risultato sia in linea con le notizie degli ultimi giorni e non torni a portar sconforto.
L’autunno sarà poi anche il momento di nuove prove. Non posso svelare ancora nulla dato che il progetto è in fase di costruzione e sviluppo, ma sarà qualcosa che ancora non ho provato ne' affrontato. Una nuova esperienza che magari aprirà anche altre porte, altre strade... in fondo ogni traguardo è sempre e solo una nuova ripartenza.