Maratona
Quando devo preparare una Maratona seguo una tabella personale che ho imparato a programmare con un po' di esperienza. Esistono tante tabelle di allenamento e ognuno dovrebbe scegliere per sé quella che si addice meglio, in base ai risultati da ottenere, alle proprie capacità e al tempo disponibile.
La tabella d'allenamento è suddivisa principalmente in due fasi differenti: la corsa lunga, lenta, progressiva, variata e le ripetute. Alterno solitamente due allenamenti di lungo/lento e progressivo/variazione di ritmo (il lunedì e il venerdì) con un allenamento di ripetute (al mercoledì) così come quando preparo altre distanze, anche per mantenere un certo equilibrio e costanza tra i vari tipi di allenamento senza stravolgere le abitudini. La domenica poi partecipo alle gare di zona facendo dei lunghi che possono variare dai 21 ai 37 km. La lunghezza della preparazione è fatta in base alle settimane che separano la gara dall'inizio degli allenamenti.
La tabella d'allenamento è poi composta da due strumenti differenti:
- il Calendario settimanale, dove sono elencati i diversi tipi di esercizio e di andatura che si devono seguire giorno per giorno;
- i Ritmi di allenamento, dove invece viene calcolato il ritmo da seguire durante gli allenamenti in base ai risultati che si vogliono ottenere.
Nelle sezioni successive potete trovare tutto il materiale per programmare il vostro allenamento.
Per chi non vuole usare le Tabelle
Per molti corridori che amano la corsa proprio per il senso di libertà che dà, dover seguire allenamenti precisi e costanti di una Tabella sembra una costrizione. Certo provare a correre una Maratona senza il giusto allenamento è più un azzardo che altro. Qualche regola comunque ci vuole per poter portare a termine i 42 Km, consigli che elenco qui di seguito.