Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social-media e analizzare il traffico generato. Continuando a navigare in questo sito web acconsenti all'uso dei cookies.

Girovagando in Martesana

Ho approfittato dei lenti di scarico di questa settimana per provare qualche percorso diverso. Vedere qualche alternativa. Scoprire sentieri (per me) inesplorati e magari più accattivanti. Meglio avere pronta qualche possibilità diversa per i giorni in cui si ha voglia di cambiare un po' o per i diversi tipi di allenamento. Finalmente sapere dove porta quella via intravista tante volte ma mai percorsa o conoscere la distanza esatta di una strada diversa. Alla fine si corre sempre sulle solite strade, sicure, precise, per scoprire poi a pochi passi da casa (o dal lavoro) posti dai quali varrebbe la pena passare di tanto in tanto. Anche solo per allontanarsi dal traffico e dal frastuono di paesi e auto. E anche delle ciclabili in alcuni giorni. Visto che il periodo, climaticamente e sportivamente, lo consente proverò a vedere dove poter arrivare. E magari trovare qualche soluzione per passare da un paese all'altro senza costeggiare sempre auto e asfalto.

Leggi tutto

Comunquemente

Dopo la due-giorni di concerti a San Siro, le gambe avevano bisogno urgente di scaricare stanchezza e tensione. E' incredibile come stare qualche ora in piedi statici o saltellando diventi molto più stancante e incidente rispetto a correre. Soprattutto per ginocchia e schiena. Ma fortunatamente la corsa aiuta ed i benefici già si sentono. Non serve nulla di più che far muovere le gambe, sgranchire le giunture, sfogare la compressione repressa. E alla fine dei pochi rilassanti chilometri sentirsi come nuovi. D'altronde domani è già tempo di Monza-Resegone e la cura migliore per presentarsi pronti alla partenza è ricordare al proprio corpo quel dovrà fare. Correre. Semplicemente. Velocemente. Costantemente. Comunquemente.

Leggi tutto

Ripet. 20x100 salita rec. 1' 30" + 8 Km 4' 30"

Week-end triestino. E per iniziare una bella seduta mattiniera di 18 Km con ripetute in salita. Non male. Anche se mi sembra che il mondo si sia capovolto. Afa, cielo coperto e un'umidità insopportabile in riva al mare di Monfalcone, mentre a casa temperature alte ma tutto sommato secche. Anche se il caldo alla fine sempre caldo è. Ma le brutte sensazioni delle scorse settimane sembrano dimenticate. La schiena migliora di giorno in giorno e anche le gambe si stanno riportando sui ritmi abituali. Sarà l'avvicinarsi dell'appuntamento con la Monza-Resegone forse, a cui manca solo una settimana. Domani seconda parte in quel di Trieste. La 10 Km del Giro di San Giacomo, in città. Anche se per me sarà solo un allenamento. Ma vedrò domattina, a pochi minuti dal via, come affrontarla. I chilometri totali dovranno comunque essere quattordici per rispettare la tabella massiniana, magari un bel progressivo potrebbe dare ancora un po' più di fiducia.

Leggi tutto

Corsa dei Mulini (Liscate)

E' un periodo difficile. Sarà per il caldo, il mal di schiena, i continui fastidi che mi porto dietro ormai da un po' di settimane. Sarà anche l'accumularsi di tutto il lavoro fatto in questa prima parte di anno. Il fisico prima o poi ha bisogno di rifiatare. Di riprendersi. Di riposare. Che non vuol dire non correre, ma solo farlo in maniera diversa. Ma devo tenere duro ancora qualche settimana, c'è la Monza-Resegone alle porte e non sarà proprio una passeggiata. Trovare la giusta via di mezzo per non peggiorare la situazione e allo stesso tempo il modo di scaricare. In più il caldo dell'ultima settimana non ha certo aiutato. Giovedì, lungo il Naviglio, ad un certo punto, avevo quasi pensato di fare il ritorno nuotando. Qualche piccolo trucco o scappatoia. Come correre al mattino presto, nei momenti più freschi della giornata. E correre un po' più piano, unendo l'utile al dilettevole. E visto che in programma per il week-end sia io che Chiara (che con Franco saremo team Corro Ergo Sum alla Monza-Resegone, nda) avevamo un lungo da trenta, abbiamo escogitato il modo migliore per soffrire il meno possibile. Acciacchi permettendo.

Leggi tutto

Valencia, avanti un'altra

Con la Monza-Resegone è terminata ufficialmente la prima parte dell'anno. Nelle prossime settimane ci potrà essere qualche altra gara molto probabilmente, ma sarà solo ed esclusivamente per divertirsi e non per provare tempi o condizione. Il fisico, le gambe, la testa hanno bisogno di staccare per un po' dalla frenesia dell'agonismo e riprendere fiato. Anche perchè l'autunno sarà qui in un attimo. A settembre sarà già ora di rimettersi in moto seriamente per la maratona novembrina. E questa volta volerò (voleremo) a Valencia, ciudad del running, il prossimo 15 novembre. Iscrizione già fatta (se ne avete intenzione fatelo prima del 30 giugno per avere il prezzo agevolato, nda) e dalla prossima settimana l'unico obiettivo sarà quello. E questa volta non ci potranno essere alibi. Quel quattro scappato a Milano lo scorso aprile dovrà essere l'obiettivo primario, anche perchè adesso sono consapevole di poterlo raggiungere.

Leggi tutto

Ri-carica

Quando una macchina viene parcheggiata e lasciata per qualche giorno in attesa ad Erve, vuol dire che è ormai tempo di Monza-Resegone. Lo testimoniano anche la lunga fila di parcheggi occupati lungo la strada che porta all'inizio del sentiero che sale sul Resegone. E salire anche col buio, è un po' ricordare i momenti già vissuti, sentire mancare il fiato e immaginare quello che succederà. Per noi è una sfida nuova. Un'idea passata nella testa e buttata subito sulla carta. Una prova sicura, ma con l'incertezza di una gara che non regala niente. Ci siamo già passati. Ma ad ogni giorno che passa il fiato si accorcia. Le gambe diventano pesanti. Gli avversari sempre più forti. Ed è così per tutti. Tensione che scemerà solo salendo sul palco davanti all'Arengario di Monza. Un attimo di confusione, un sospiro. Tre. Due. Uno. Via...

Leggi tutto

Ripetute 20x300 65" rec. 50"

Giornata perfetta per una serie di ripetute veloci in pista. Il temporale monsonico che ha rinfrescato la mattinata poco prima della sveglia ha abbassato la temperatura come fossimo ad inizio primavera. Peccato che poi il sole abbia subito riportato il livello alla media delle ultime settimane. La sorpresa peggiore è stata però arrivare alla pista del centro sportivo di Gessate e trovare il cancello chiuso. E con mia somma sorpresa ho scoperto che tutta la struttura rimarrà a disposizione per l'intero periodo estivo, dal mattino fino alla sera, solo ed esclusivamente del centro estivo per i ragazzi. Io capisco la sicurezza, ma mi sembra assurdo che delle strutture pubbliche non possano essere liberamente utilizzate da tutti. Sono dovuto così correre subito ai ripari, non avendo più tempo per spostarmi al centro sportivo di Carugate, e trovare nelle vicinanze una strada che potessi sfruttare secondo necessità. Di fronte al cimitero.

Leggi tutto

14-41: sfida sui 400

Ritrovarsi in pista, su asfalto, con 30°C alle sette di sera non è proprio uno degli allenamenti più piacevoli che si possano provare. Però se poi le gambe girano, la fiducia aiuta anche a tenere duro e continuare. Ripetute 14x400 in 1' 24" con 90" di recupero. Un buon allenamento, soprattutto per le condizioni fisiche precarie delle ultime settimane. Un dolore all'inguine che ogni tanto si fa sentire e il mal di schiena persistente degli ultimi giorni. Se non avessi da preparare la Monza-Resegone di fine mese e non avessi una squadra da dover rispettare e onorare, mi sarei preso una pausa. Ma conoscendo la strada che risale piani piano fino alla montagna, provare uno stop proprio adesso renderebbe tutto troppo difficile poi. Meglio stringere i denti e provarci.

Leggi tutto

55° Monza-Resegone

E' sufficiente guardare e confrontare le nostre foto davanti al palco dell'Arengario prima della partenza e dopo l'arrivo in Capanna Monza per leggere quello che è stata la nostra Monza-Resegone. Sorrisi e tanti saluti per stemperare la tensione prima del via. Abbracci e stanchezza nascosta dagli occhi nel freddo-umido dell'arrivo. In mezzo tutte quelle sfumature che si trasformano piano piano, come la luce che va via-via scemando verso il tramonto lasciando spazio alla notte. La lenta scoperta del fascino del correre insieme. Non è più un allenamento, ma un continuo sostenersi, in silenzio, cercando di leggere nel sospiro affannato dei propri compagni le loro emozioni, i loro pensieri. Provare ad aggrapparsi al loro passo nel momento in cui sembra che le forze stiano per finire, ma senza allarmarli. Reagire, allungare una mano nel momento del bisogno. E rimanere uniti. Insieme. Ascoltando il ticchettio imperterrito del tempo che intanto passa, con lo sguardo rivolto all'insù, alla ricerca di quella luce in mezzo agli alberi che ti fa urlare, ancora prima di raggiungerla, ce l'abbiamo fatta.

Leggi tutto

Giro di San Giacomo (Trieste)

Non è stato come avrei voluto, ma come allenamento è andato più che bene. Non è sempre facile riuscire a trasformare in una seduta (quasi) tranquilla una corsa che inizia con lo sparo. E fare bene la seduta di ripetute in salita di sabato è stato fondamentale anche per arrivare con le gambe un po' più provate e un po' meno freschi alla partenza. In realtà poi avrei voluto provare un progressivo, ma la conduzione di gara è stata completamente condizionata dal percorso non lineare. Molto tecnico e interessante per una 10 Km da sfida. Magari non per provare il personale, ma sicuramente una corsa da provare. Conoscendo il percorso e sapendo dove attacare e dove rifiatare il Giro di San Giacomo risulta un diecimila comunque veloce e stimolante. Mi sono divertito, anche senza dare il massimo come da previsione. Ma non per questo sono arrivato al traguardo fresco come una rosa. Anzi...

Leggi tutto

Temporali

Fortunatamente sono arrivati i primi temporali a smorzare l'ondata di caldo della scorsa settimana. Incredibile come basti poco per rendere tutto più vivibile. E visto lo stato di forma precario che mi accompagna ultimamente, ne ho approfittato ancora per correre con Chiara, che non mi è sembrata messa molto meglio di me. Anzi. Comunque correre un po' insieme non ci può fare che bene. A me per smaltire e rifiatare un po', a lei per prendere confidenza con la corsa in compagnia in vista della Monza-Resegone. Cosa che non le riesce spontanea. Allo stesso tempo devo cominciare a capire cosa sia che continua a darmi fastidio alla schiena, visto che questa mattina mi sono svegliato con un indolenzimento alla parte lombare che non avevo da qualche giorno e la causa non possono essere stati gli otto chilometri di ieri sera, visto il ritmo leggero a cui abbiamo corso e la facilità di corsa che ho avuto.

Leggi tutto

100 Km del Passatore... di Paolo Corsini

Un conto è vederla. Un conto è correrla. Per questo ho chiesto a Paolo di raccontare la sua follia. Cosa spinge la testa di un maratoneta a fare un passo ancora più in là. Cosa dà forza alle sue gambe per allenarsi ancora di più. Cosa deve sopportare il corpo lungo una sofferenza costante che sembra non avere fine. Perchè poi alla fine è solo una sfida contro sè stessi. Ce ne si accorge strada facendo. Avversari, chilometri, secondi passano in secondo piano. E si resta soli, ovattati, lungo una linea che porta dritta verso il traguardo. Il racconto di Paolo...

"Della 100 Km del Passatore ho sentito i primi racconti tre anni fa, quando la mia avventura di podista amatore era iniziata da poco più di un anno e avevo già avuto la possibilità di correre cinque maratone. Mi sono subito innamorato della maratona, non per altro definita la distanza regina: forse perché la prima gara della mia vita è stata proprio una maratona, quella di Milano del 2011, o forse perché è nella solitudine del maratoneta che ritrovo molti aspetti del mio carattere.

Leggi tutto

    Garmin Connect
    Strava